27 dicembre 2011

Il latitante ha i giorni contati...


Per prima cosa auguroni a tutti, anche se in grave ritardo, ma valgono almeno per la fine dell'anno.. si è quasi conclusa la sagra del cambio casa con annessa ristrutturazione e doppio trasloco che mi ha rubato le forze mentali per qualsiasi altra cosa al di fuori di questa incombenza. Un consiglio: se state pensando di cambiare abitazione  preparatevi ad un'ultra maratona stile Passatore..
Detto questo con l'anno che verrà sarò più presente, credo, dalla fine di gennaio in cui dovrebbero essere conclusi tutti i lavori più grossii.

Per mia fortuna ho continuato a correre anche perché l'iscrizione a Roma è cosa fatta!

Ho dovuto effettuare un cambio repentino nello scacchiere della giornata tipo con spostamento del tempo dedicato alla corsa dalle 20 di sera alle 6 del mattino.. A parte quegli attimi interminabili momenti in ci te ne stai al calduccio come nel grembo della mamma in cui reciti il rosario: mi alzo.. no non mi alzo, mi alzo .. non non mi alzo il resto è davvero piacevole.

Ho escogitato alcuni Barbatrucchi tipo posizionare l'abbigliamento da corsa sul calorifero.. orgasmo quindi alla vestizione.. nella nuova casa ho il lusso di avere l'ingresso indipendente e quini posiziono il Garmin fuori a prendere i satelliti mentre io rimango al caldo (tiè!) Quando esco con la fidata frontale non mi resta che iniziare a correre. Le uscite più lunghe poi le condivido con Paolo Cibulo (che saluta tutti) e quindi volano.

Non vi dico il piacere di correre, in parte nelle campagne, con il freddo, il silenzio, il buio e la mia frontale. Impareggiabile!

Tornando a parlare di Roma ho terminato un costruttivo serio che mi ha porterà a fare il mio record di km percorsi a Dicembre: 270 circa.

La settimana passata, per mia fortuna, era di scarico, ho saltato un'allenamento a causa di un paio di linee di febbre dovute, credo, alla stanchezza di questi tre mesi interminabili per la casa.

Vedo però la strada in discesa. Nelle prossime 8 settimane terrò una media di 85 km divise per 5 uscite. Roma spero non mi sorprenderà in negativo come Venezia..

Un saluto particolare ad Andrea di cui ho letto solo oggi. Forza maratoneta sono certo che la tua gara più importante ti vedrà vincitore. La medaglia ti aspetta!

Buone COrSE a tutti.

21 novembre 2011

Defaticamento e nuovo obiettivo


Ho trascorso più di un mesa a defaticare a cercare di risolvere problemi personali, primo tra tutti la ristrutturazione della casa che dovrebbe essere pronta tra un paio di settimane Speriamo perchè vivere in un monolocale in quattro è davvero dura. Quindi tempo e voglia di scrivere sotto zero, non però la voglia di correre, che alla fine è la cosa più importante.

Invece di seguire l'istinto di prendermi subito la rivincita dopo Venezia, iscrivendomi magari a Firenze, ho seguito la ragione e ad oggi sono convinto di aver preso la decisione migliore. Mi sento rilassato e pronto a puntare alla seconda 42.. la città eterna mi attende.. iscrizione già effettuata. Ho già prenotato volo e hotel con prezzi da saldi invernali.

Questa settimana sono arrivato a 50km tondi tondi compresa una bella tapasciata a Bottanuco (Bg). Un bel percorso che si è snodato lungo le sponde dell'Adda. Non è mancato un incontro ravvicinato del terzo tipo con un personaggio che bazzica nelle corse bergamasche: domenica c'erano zero gradi e un'umidità pazzesca e il signore in questione si presenta immancabilmente con dei pantaloncini gialli, scarpe, calze e BASTA! Se fosse per lui i produttori di vestiario per running potrebbero chiudere tutti..

Un in bocca al lupo a chi correrà Firenze domenica, compreso il mio socio di corsa Diego.

Buone COrSE a tutti


25 ottobre 2011

Venezia: gioie e dolori!






Il titolo non poteva essere dei più azzeccati. L'esordio sulla distanza regina, che fino a un anno fa solo sognavo, si è "consumato" tra le rive del Brenta e in quel di Venezia, città che tutto il mondo ci invidia.

In mezzo i passaggi al Parco San Giuliano e il fatidico ponte della Libertà che per me è diventato quello dei Sospiri.

Arrivo il sabato con Diego compagno delle uscite domenicali ci fiondiamo all'expo dove siamo riusciti anche a scattare una foto con Baldini. Certo che potevo almeno tenere gli occhi aperti.. va beh!

Quattro passi nel tardo pomeriggio a Venezia giusto per vedere piazza S. Marco e ci sediamo a mangiare il classico piatto di pasta. Prezzi normali ci diciamo sul menu. Peccato che quando ci presentano il conto un litro d'acqua a SOLI  5,40 euro. E non eravamo in pieno centro!  

Rientriamo in Hotel c cerchiamo di riposare ma
la tensione e il pensiero della gara  mi fa passare la notte insonne.

Per fortuna alla partenza con l'aria frizzante tutto si è allentato e mi sono davvero goduto i primi km che passavano. Il suono delle bandee molta gente che incitava. Una festa insomma. Appunto la gioia.

Non avevo fatto i conti con la mia ingordigia o forse non avevo fatto i conti con il mio corpo.

I dolori sono arrivati in senso reale tra il 30esimo e il 35esimo. Fino a quel momento tutto perfetto. Passaggio alla mezza in 1:45 spaccato così come al 25esimo.

Le prime avvisaglie dei crampi alla seconda salitella del parco San Giuliano che mi hanno fatto rallentare e dopo la rampa che dava inizio al ponte della libertà il finimondo...

Qui davvero ho temuto di non poter finire la gara. Crampo spaventoso dietro la gamba sinistra. Come cercavo di distenderla il muscono vicino al ginocchio si contraeva. Sembravo pinocchio appena forgiato da Geppetto. Praticamente da qui al 39esimo è stato un susseguirsi di corsa lenta con crampi a fare da contorno ogni 3/400 metri.

All'ultimo ristoro ho bevuto due Getorade per la disperazione e magicamente sono riuscito a finire la corsa correndo fino alla fine (correndo da bradipo si intende).
Ma a cosa diavolo sono dovuti sti crampi????????

A parte tutto è stato davvero emozionante passare il traguardo con un misto di delusione per tutti gli allenamenti svolti che non hanno portato i loro frutti. A bocce ferme sono contento e mi è passato quel senso di rivalsa con cui avrei voluto subito fare un'altra maratona a breve come rivincita.

Crono finale 3:53:36 di almeno 15minuti sopra il minimo che mi ero prefissato. Vorrà dire che la quando mi cimenterò nuovamente nella maratona sarà più facile migliorarmi :-)

Fino alla prossima primavera non se ne parla proprio. Sono consapevole comunque che ho corso al limite delle mie possibilità e l'ho pagata.
Inesperienzia su tutto nonostante mille raccomandazioni e il mio fisico che evidentemente non è ancora abituato a questa distanza.

Una cosa è certa ci siamo scelti proprio uno sport con i fiocchi. tutti a incitare, nessuna invidia, persone con cui inizi a parlare come se le conoscessi da una vita solo perchè sono in griglia con te e hanno magari i tuoi stessi obiettivi cronometrici. Davvero entusiasmante.

L'incontro poi con gli altri blogtrotters con cui fino a domenica mi ero solo scritto. Saluto tutti quelli che erano a Villa Pisani sperando di avere più tempo la prossima volta per scambiare 4 chiacchere. E grazie a tutti per i messaggi on line di chi mi ha seguito sul TDS. Senza di voi la corsa non avrebbe lo stesso sapore.

Un grazie speciale alla mia dolce metà che con il suo supporto in questi 5 mesi di preaparazione non mi hai mai fatto pesare un allenamento, concedendomi il lusso di arrivare a un traguardo così emozionante.

Buone COrSE a tutti.

20 ottobre 2011

Mi scusi per Venezia? 42 km sempre dritto..




CI SIAMO! (quasi).. praparazione praticamente terminata, mi manca una CL da 10km e il mio dovere l'ho fatto. Se dovessi usare una metafora a scuola non avrei paura di farmi interrogare, sicuramente non farei cadere la penna per nascondermi sotto il banco quando la prof sceglierà l'alunno di turno..

Sensazioni.. non stò più nella pelle, sarà il fatto che mi sono giocato Roma per un infortunio 20gg prima, sarà che ho scelto una preparazione accurata per non dovermi pentire durante la gara di averla corsa e/o trascinarmi all'arrivo. (Quindi lunga ben 5 mesi) e non trasculabile è la prima che corro = quindi non vedo l'ora di muovere il primo passo.

Parlando di numeri sono partito con la preparazione il 31 di maggio, 80 uscite (esclusa la maratona) suddivise in 21 settimane con una media di 4 uscite a settimana: ottimo il periodo di allenamento di luglio e agosto con un paio di settimane perse a causa di acciacchi e influenze.

Sono poco più di 1.000 i km percorsi per questa praparazione in cui, ad esclusione di un paio di garette brevi, non ho mai indossato un pettorale.
Giusto o sbagliato mi interessa poco. Non sentivo la necessità di gareggiare.

Sinceramente me la sono proprio goduta questa preparazione. tra parentesi mi viene in mente un aneddoto del caro amico podista Paolo Cibulo che asserisce, parlando della maratona, che per lui la preparazione è quasi meglio della gara in se. 5 mesi fa facevo fatica a capire questa cosa ma ora posso quasi condividerla.

Resta l'insindacabile fatto che la sensazione che sentirò all'arrivo voglio registrarla e ricordarla per molto tempo.

Crono che mi aspetto salvo crisi inaspettate..

3:39:59 minimo sindacabile
da 3:35:00 a 3:39:59 buono
tutto quello che viene di meglio lo controfirmo subito..

Sabato ora di pranzo si parte e chi vivrà vedrà!

Buone COrSE a tutti


3 ottobre 2011

Lunghissimo in saccoccia!



Settimana determinante sulla via per Venezia. Grande sospiro di sollievo: il temutissimo lunghissimo è andato felicemente in porto.

Per la cronaca è la prima volta nella mia vita (podistica e non) che percorro di corsa 35km tutti filati.

Scenario per la mia piccola impresa il comune di Bellinzago Lombardo dove il mio gruppo podistico si è riversato in massa per la consueta tapasciata domenicale. Risulterà essere il primo gruppo più numeroso come spesso accade.

Avevo meticolosamente scelto indumenti e gel come se fosse la mattina della maratona. Naturalmente la scena si ripeterà tra tre settimane con le stesse identiche cose.

E' ancora buio ahimè alle 6:30 quando esco di casa. Salgo in auto e mi dirigo al luogo convenuto dove mi troverò con il buon Diego che con me affronterà i 42km in laguna veneta.

Stranamente non c'è praticamente nessuno tranne gli organizzatori. Arriva puntale il mio socio e partiamo subito per il primo giro da 14km a cui seguirà quello dei 21km. Totale 35km.

Il ritmo deciso è quello del RM + 15secondi. Tra una chiacchera e l'altra in un battito di ciglia siamo già alla fine dei primi 14km. Nel mezzo ho ingurgitato il primo gel all'ottavo km. Alla maratona conto di prenderne 4: 8, 16, 24 e 32km.

Riprendiamo con rinnovato spirito a macinare km complice anche la luce che ora ci accompagna.
Intorno al 21esimo sento che le gambe cominciano a brontolare ma nei consueti canoni.

Il mio compagno di viaggio che arriva da una settimana di rafreddore decide di tagliare e fermarsi a 28 km io proseguo e mi sento anche bene. Scocca il 30esimo e le gambe reggono. Anzi aumento un po' il ritmo perchè davanti a me scorgo un compagnio di società. Per 2 km viaggio a 5 al km e lo aggancio. Negli ultimi 2km sfrutto la sua scia e arrivo al traguardo senza particolari patemi.

Risultato 35 km corsi in poco più di 3 ore.

E' un mese circa che sono preso da un dubbio sul ritmo gara. Tutto l'allenamento svolto mi porta a partire a 4:57 al km per finire sotto le 3:30 ma la logica e il fatto di non aver mai corso una maratona mi spinge a partire con un 5:05 che però sarà praticamente impossibile da recuperare dopo il 21esimo e mi farebbe "accontentare" di arrivare sotto l'ora e 35 minuti.

Vedremo in queste tre settimane ma propondo per partire cauto.

Qui sotto il dettaglio delle ultime due settimane di allenamenti:

LUN Riposo
MAR CL 12km (5:05) + 5 ALL
MER 2km risc + RM 8x1km rec 2' (4:18,4:18;4:23;4:17;4.21;4:22;4:14:4:20)
GIO Riposo
VEN CL 14 km (5:04)
SAB Riposo
DOM 18 LL (5:13) + 7 km RM (4:56)

LUN Riposo
MAR CL 12km (5:10) + 5 ALL
MER 1km risc + RL 3x4km rec 3' (4:18,4:20; 419)
GIO Riposo
VEN CL 8 km (5:00) a TREVISO
SAB Riposo
DOM LL 35km (5:14)

Buone COrSE a tutti







23 settembre 2011

Ricordi d'estate: MAIORCA di corsa


Riesco solo ora a mettere giù il post sulle vacanze trascorse a Maiorca, la più grande delle isole Baleari che, secondo me, nulla hanno da invidiare alle più belle coste del Mediterraneo. Clima perfetto per le famiglie e qualità prezzo delle strutture eccellente.

E' la seconda volta che andiamo a Maiorca ed è la prima volta che mi capita di tornare in un posto di vacanza dove ero giù stato. La grandezza dell'Isola però di visitare posti e spiagge diverse dalla prima vacanza. La città di Palma poi è davvero particolare con le strette vie e la magnifica cattedrale.



Come di consuetudine affittiamo sempre un'auto in qualunque posto andiamo così da non doverci limitare a visitare i dintorni dell'Hotel dove alloggiamo. La vacanza è all'insegna del riposo e di dedizione completa alla famiglia. Bimbi in primis. Qui sotto la paziente creazione di una tartaruga di sabbia ...





Abbiamo anche assistito allo spiaggiamento di diverse decine di meduse su una delle spiagge più esposte al vento di Maiorca.


Non poteva di certo mancare la corsa. Sono riuscito a correre per 4 giorni alla settimana, praticamente sempre di mattina presto, così da non togliere tempo alla famiglia. Anche il clima si prestava alle uscite mattiniere. Ho corso sopratutto corse lente collinari. Infatti Maiorca è un po' come la Sardegna. Di tratti pianeggianti ce ne son pochi. Le strade con la flora mediterranea ai lati sono un susseguirsi di sali e scendi. Anche per il potenziamento è l'ideale. Basta salire sui promontori con una vista mozzafiato per temprare i muscoli.

Ho anche avuto la fortuna di conoscere due podisti (delle mie parti per giunta) con cui ho condiviso alcune uscite in compagnia. Al rientro ho corso con loro una serale a Rescaldina di 6,5km.

Solo nell'ultima uscita mannaggia, abbiamo scoperto un anello di 8km che mi avrebbe permesso di non praticare lo stesso percorso in andata e ritorno.
Come dice il proverbio: meglio tardi che mai!


Qui sotto riporto gli allenamenti effettuati durante la vacanza che ahimè è sembrata cortissima.

Buone COrSE a tutti.

Lunedì              Riposo  
Martedì            CL 12Km (5:22)+5 Allunghi
Mercoledì         2Km risc + RL 3x2 km (4:25, 4.23, 4:22) rec 1km CM (4:18, 4:24, 4:22)
Giovedì            1km risc + Progressivo 4km+3km+2km decrescenti di 10sec.
Venerdì            Partita di 1 ora
Sabato              Riposo
Domenica         CL 18km (5:15)


Lunedì             CL 10km (5:27) 
Martedì            Riposo
Mercoledì        CM 10Km (4:35)
Giovedì            Riposo
Venerdì            2km risc + RM 3x1km 4:09 (Rec.4:32)  4.21 (Rec.4:41) 4.25 (Rec.5:01) + 2km def (5:03)
Sabato              Riposo
Domenica         CLS 17Km (4.56)


19 settembre 2011

Trasloco e influenza alle spalle...


Se mi avessero detto cosa comportava cambiare casa sarei rimasto dov'ero.. E' dal rientro delle vacanze di metà agosto che siamo dietro con il cambio di casa e lo stress mi ha fatto venire pure un'influenza che ho risolto solo a metà della settimana scorsa.

Non c'è stato tempo per aggiornare il blog ne di andare in bagno..

La prima parte fortunatamente del trasloco si è conclusa con lo svuotamento della casa che ho venduto. Ora viviamo in un alloggio temporaneo in attesa che inizino i lavori nella casa nuova per poterci poi entrare. Previsione.. primi di novembre.

Naturalmente in tutto questo caos ci ho rimesso degli allenamento. Ero così contento di essere arrivato a fine agosto senza quasi saltare nulla e poi sono arrivati 8gg di stop tra influenza e la parte imponente del trasloco.
Spero che non mi abbia compromesso la tabella per Venezia. Male che vada non farò il tempo prefissato.

Domenica ho corso il secondo lunghissimo di 32km e ho faticato parecchio nell'ultimo km. Come "scusa" c'è che fino a mercoledì ero influenzato quindi qualche cosa avrà influito. Vedremo cosa succederà tra due settimane con il lunghissimo da 35 km in programma.

Di partecipare a quache gare non c'è stato tempo. Troppe cose a cui pensare. Vorrà dire che a Venezia sarà una bella sensazione indossare un pettorale dopo molto tempo.


Ad Agosto diviso tra Maiorca (dovrò fare un post dedicato) e casa ho corso 220km, invece a settembre ho raccimolato la miseria di 105 km.

Dite che lo stop di 8 gg infuirà tra 6 settimane a Venezia sulle mie prestazioni?

Buone COrSE a tutti

3 agosto 2011

Corro o se corro! Ah buone vacanze a tutti!

Il tempo è tiranno amici podisti, in particolar modo se si è in procinto di cambiare casa.. documenti, rogito, mutuo, preventivi, ristrutturazione e chi più ne ha più ne metta hanno fatto si che io sia stato latitante nel blog.
Ma come diceva un saggio: meglio tardi che mai!

Tra parentesi domani si parte per Maiorca. Le mie uscite di corsa per le prossime due settimane saranno in terra maiorchina. Al rientro farò un bel posta riguardo.

Ma che ho combinato in tutto questo tempo? Semplice: allenamenti, allenamenti e ancora allenamenti. Per preparare la maratona di metà ottobre sono partito da lontano. Giugno l'ho dedicato ad un costruttivo, seguito dal potenziamento di luglio.

In totale ho corso 401 km suddivisi in 38 uscite, . Solo una di questa è stata una gara. Ho partecipato a una tappa del Fosso Bergamasco a cui sinceramente vorrei dare più attenzione l'anno prossimo visto che sono tutte gare non molto distanti da casa mia ed è organizzato molto bene. Qui sotto immortalato a metà gara nella terz'ultima tappa.


Ora sono alla seconda settimana dello specifico e corro in media 60km a settimana. Mi costa parecchio uscire 5 volte a settimana visto il periodo full ma tengo duro, spero che i risultati mi ripagheranno! Sono riuscito anche a limare sul peso raggiungendo il mio record di 71kg. Ora credo che qualcosa metterò su ma con il chilometraggio che mi aspetta miro ad essere sulla linea di partenza il 23 ottobre con una zavorra di 70kg.

Bene domani si parte per le MERITATE vacanze. Buone COrSE e riposo vacanziero a tutti!

30 giugno 2011

Elucubrazioni podistiche



PREMESSA

Dopo aver appreso i primi erudimenti sulla corsa ero a caccia di più pettorali possibili per cimentarmi agonisticamente nel mondo della corsa. Per me che arrivavo dal calcio, dove la vittoria sembra l'unico traguardo logico a dispetto di sportività e impegno profuso, mi ritrovo oggi a pensarla in maniera completamente diversa...

DATI

Quando corro evito di usare cuffie o altri marchingegni perchè mi risultano scomodi e allora non mi restano che i pensieri: cosa ho fatto in quella determinata giornata, cosa farò il giorno dopo,. le scadenze accumulate, i doveri che incombono, la famiglia (che arriva prima di tutto naturalmente) e via discorrendo.

Dato per acquisito che per me il divertimento era indossare un pettorale e correre una gara, gli allenamenti erano quasi un dovere. Il mio amico Paolo noto come Cibulo mi raccontava, dopo le sue prime maratone, che per lui il bello era la preparazione e il percorso che lo portava a correrle. Io tra me e me ero convinto invece che l'allenamento era solo un mezzo per il fine: la gara.

SVOLGIMENTO

Dopo il mio infortunio prima della maratona di Roma, che ha cancellato tre mesi di preparazione, ho fatto un percorso mentale lungo tutto il periodo di stop e che è proseguito dopo con l'intensificarsi dei giorni di allenamento che sono passati da 3/4 agli attuali 5 per la preparazione della prossima maratona.
In pratica mi sono ritrovato a poter pensare molto (dato 1) e a non "subire" più gli allenamenti ma a godermeli (dato 2).

CONCLUSIONI

Ho concluso che l'infortunio non ha cancellato proprio nulla perchè quei tre mesi sono dentro di me come bagaglio podistico e come vissuto. Quando mi dicevano che per diventare un podista VERO ci vogliono anni di esperienza comincio a pensare di essere solo all'inizio ma che la strada è quella giusta.

Parlando di strade quella che sto' percorrendo mi porterà a Venezia, ma non ho fretta dato che non vedo l'ora di correre il prossimo allenamento perchè per la gara c'è sempre tempo..
Nota informativa: la prossima settimana sarò in vacanza al mare con la famiglia.
Buone corse sulla spiaggia a tutti!

21 giugno 2011

Periodo super movimentato


Un periodo full come direbbe un anglosassone. Devo gioco forza incastrare gli allenamenti tra un viaggio di lavoro e l'altro e soprattutto con il cambio di casa che avverrà molto probabilmente quest'anno. Mille pensieri e problematiche mitigate dalle endorfine di quando corro. Ho scoperto che i problemi li risolvo meglio mentre pratico il nostro amato sport. Succede anche a voi?

Tornando al presente e agli allenamenti messi in cascina nelle ultime due settimane mi ritengo davvero soddisfatto.

Nonostante un viaggio a Napoli e Paestum due settimane fa  di cui sfoggio alcune foto sono riuscito a incastrare 9 allenamenti e a perdere solo uno dei dieci programmati. Cercherò di mantenere questo ritmo di 5 allenamenti ogni settimana fino a Venezia.

Il costruttivo va a gonfie vele. Ho cercato di evitare gli errori passati e l'incremento del chilometraggio è continuo ma senza picchi che potrebbero causarmi sovraccarico di allenamenti.

La settimana è suddivisa tra due Corse Lente due  Lunghi Lenti e una seduta di Interval training per mantenere la velocità. A volte inserisco un progressivo giusto per variare. Ancora due settimane così e poi parto con il potenziamento.
Per chi dovesse passare da Napoli segnalo la pizzeria da Michele famosissima e affollatissima.
Si puo' gustare la VERA pizza napoletana a detta degli indigeni del luogo, parcheggiatore abusivo compreso. Bisogna "accontentarsi" di Margherita o Marinara. Da bere la scelta puo' ricadere su Birra Coca Cola o Acqua. Niente di più, niente di meno. Il palato vi ringrazierà così come la particolarità del posto. I posti a sedere sono a sorteggio, quindi potrete avere la compagnia di viandanti sconosciuti mentre gustate la PIZZA.

Abbiamo anche cenato a Paestum al ristornate Il Gallo e la Perla dove ho gustato questi gamberi rossi pescati in giornata. Consigliatissimo!


Non ho parlato molto di corsa ma ogni tanto variare non fa male sopratutto alla gola :-) 

Ultima citazione doverosa per Micio, Mauro, Giancarlo, Lello e i loro compagni di viaggio per la belle prestazioni alla Monza Resegone. Sono contento di averli incontrati di nuovo alcuni e conosciuto di persona finalmente altri. Bravi tutti vista la difficoltà di questa particolarissima maratona estrema!

6 giugno 2011

Inizio costruttivo con il Monte Barro (LC)


La 10 km di Cusano Milanino mi ha lasciato in eredità i nuovi riferimetni cronometrici per impostare il costruttivo in vista dell'appuntamento principe di questo autunno.

Ligio alle tabelle (senza non sarei molto motivato mi conosco) ho iniziato il periodo costruttivo e di potenziamento di 8 settimane a cui andranno aggiunte le 13 sepecifiche dalla maratona che correrò questo autunno, di cui parlerò più avanti per scaramanzia, visto quello che è successo a Roma...

La prima di csotruttivo si è appena conclusa.

La novità è che con più luce a disposizione mi stò allenando 5 giorni a settimana. Memore di qualche problema di carico ho adottato la regola del 20% per il massimo aumento di km settimanali.

Domenica con il mio gruppo il GPG, destinazione Galbiate (Lc). Si prospettava un bel collinare a detta del nostro presidentissimo, e così è stato. Il tempo ha retto nonostante qualche scroscio durante la gara, ma nulla di insopportabile.

Alle 7.45 io e Diego premiamo start sul Garmin e si comincia subito a salire leggermente su una strada asfaltata, siamo all'inizio ed è sopportabilissima la pendenza. Dopo qualche km al primo ristoro si scende decisamente quasi a livello del lago, il bello deve ancora venire, stiamo in campana. Gli scorci sono davvero incantevoli altro che i campi di Caponago.

La discesa termina con una curva a destra a gomito dove si comincia a salire decisamente. Il primo km non è così terribile ma man mano che saliamo i polpacci si trasformano nei pistoni di un'auto a cui si tirano troppo le marce. In alcuni tratti si deve camminare, correre sarebbe impossibile. La pendenza maggiore la troviamo al bivio tra i percorsi della 14 e del lungo da 22 che evitamo di fare per il poco allenamento. E' segnalato anche il ristoro a 100mt e qui ci sarebbe voluta una funivia dovrò segnalarlo all'organizzazione.

Si sale ancora camminando a tratti quando in prossimità di un volontario chiediamo se le salite sono finite. Lui subito ci risponde con un tranquillo "è l'ultima poi solo discese". Pinocchio a confronto era un pivello..

L'ultima quella vera è lunga ancora 500 mt  e poi si va giù in picchiata attraverso i sentieri nel bosco. Devo dire che questo tipo di corse sono davvero stupende sia da un punto di vista dei luoghi che si attraversano che delle sensazioni fisiche.

L'uiltimo km passa anche attraverso i giardini di una villa con scalinata compresa. ecco lo striscione dell'arrivo. Il Garmin segnerà 300mt in meno dei 14KM indicati ma per questo tipo di gare è uno scarto apprezzabile.
Le collinari saranno il punto fermo di queste 8 settimane salendo, naturalmente con il kilometraggio.

Qui di seguito la settimana di allenamenti conclusa.

Lun: Riposo
Mar: CL 10Km 5:08 + 5 All 100mt rec100mt CL
Mer: Riposo
Gio:  Lento 12Km 5.19
Ven: IT 10x200mt (46sec) rec 1:10 (5:05)
Sab: CL 9Km + 5 All 100mt rec 100mt CL
Dom: CL 14Km


Buone COrSE a tutti

30 maggio 2011

Sotto le stelle di milanino ho trovato un PB.


Alla fine il nuovo personale sui 10km è arrivato, sapevo che lo avrei migliorato visti gli allenamenti ma non di quanto.
Il crono finale è stato di 43:22 che taglia di 1 minuto e 20 secondi il precedente. Vista la mancanza del real time potevo guadagnare qualche secondo ma va benissimo così anche perchè la seconda parte della gara è stata più veloce della prima. I 42 non sono lontani.

Serata ideale per correre, i temporali del giorno prima si fanno sentire nell'aria con l'umidità ai minimi sindacali per il periodo. Insieme a Paolo Cibulo ci dirigiamo a Cusano Milanino, torno agli albori perchè qui ho vinto un paio di campionati di categoria a calcio. Città natale di Trapattoni la parte più verde e residenziale, milanino, si presta bene a una gara veloce sulla corta distanza dei 10km. Dopo i convenevoli con ritiro pettorale, consegna borsa e riscaldamento scopriamo che Formigoni correrà con noi. Dal palco, durante l'intervista, ringrazia direttamente me e Paolo  per la nostra partecipazione dicendo che è un onore per lui correre con noi. Contraccambiamo i saluti tra l'applauso scrosciante dei presenti.

 Ci posizioniamo in zona partenza (foto qui sopra) e aspettiamo lo sparo che arriva puntalissimo. Strano il posizionamento del primo tappeto di rilevamento posto a 300mt dalla linea dello start. Vado in confuzione e resetto il Garmin sopra il tappeto. Mi costerà 300mt di differenza con i cartelli. GRRR (ma chi è il genio che l'ha pensata?). I primi km vanno via abbastanza in scioltezza. si susseguono i sorpassi di quelli che erano partiti davanti e che viaggiavano a 5 al km o che pensavano che forse la gara durava 1km. Al giro di boa capisco che sarà personale anche se ci sarà da soffrire. Nel 6° e 7° km piazziamo due bei intertempi ma subito dopo si accende la spia della riserva. Mi aspettando 3km di sofferenza.

Paolo mi incita in tutte la maniere io per rispondere uso il linguaggio dei sordomuti perchè di fiato neppure l'ombra. A metà dell'ottavo riesco a farfugliare un "più di così non ce la faccio". E' proprio vero che mi devo abituare a soffrire i questo tipo di gare però ragazzi ma chi ce lo fa fare? :-)

Quando leggo ultimo km raschio il fondo del barile e riesco a imbastire pure la volata finale sull'ultimo rettilineo. La foto sotto dimostra che uno dei due è arrivato sorridente e rilassato e l'altro a stento si regge in piedi. Indovinate chi sono dei due?



A parte tutto sono davvero contento di aver cancellato quel personale vecchiotto e poco rappresentativo. Venerdì ci sarebbe Villasanta (10km) all'inizio avevo una mezza intenzione di provarci ad andare sotto i 43 ma forse è troppo vicina. Vedremo.

Buone COrSE a tutti.

23 maggio 2011

Villa d'Adda e un bel 4x2000.

Bella settimana di corsa questa, nonostante il caldo opprimente che pervade la metropoli milanese sono riuscito a "piazzare" i miei ultimi allenamenti di qualità in vista della 10km ormai alle porte.

Giovedì sera mi sono sciroppato un allenamento che temevo, un 4x2000 a ritmo gara che da sciocco mi sono sparato dopo soli 90 minuti dalla cena. Coniugare famiglia, caldo e corse non è sempre facile e mai come in questi casi il proverbio o ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra! Per la cronaca io mi sono mangiato la miestra e mi sono buttato nelle ripetute.. 

Il mio ritmo gara che imposterò sabato sarà di 4:20, quindi ho cercato subito di memorizzarlo nelle gambe. Riscaldamento ad hoc con 15 minuti di corsa lenta e allungamento muscolare. Dopo la prima serie il Garmin segna 4:14 (troppo veloce.. la pagherò? vedremo..) recupero di 5 minuti di CL (5:10) tra una serie e l'altra e mi sciroppo in sequenza le altre due in 4:18 e 4:19.

L'ultima con progressione finale la chiudo in 4:15. Diciamo che sono soddisfatto a metà. Il bicchiere mezzo vuoto è per il come sono arrivato a correre l'ultima (lingua sotto le suole). Se sono così tirato con un recupero di 5 minuti come farò a reggere tutti e 10km a 4:20?

La parte piena deriva dal fatto che avevo comunque nelle gambe la mezza del lago di Como corsa quasi a ritmo del mio personale con caldo e cena sulla stomaco .. incrociamo le dita e speriamo in un po' di fresco per sabato.


Domenica invece avevo in programma un medio di 10km, ma di correre in pianura con il caldo non ne avevo assolutamente voglia. Opto allora per una 12km collinare che, a detta della mail di presentazione arrivata del mio gruppo "paesaggisticamente notevole". Luogo della manifestazione Villa d'Adda (Bg), con quattro perrcosrsi fattibili: 8,12,16 e 24km.
Si parte ed è subito salita in mezzo ai boschi, non c'è un attimo di tregua per le gambe ma i muscoli regiscono bene. I primi 5/6 km si sale praticamente sempre. Alla divisione tra il percorso dei 12 e dei 18km inizia la discesa in picchiata passando tra cortili e campi.
Si arriva in prossimità dell'Adda dove si puo' impostare un ritmo regolare.

Il tracciato è davvero suggestivo, sopratutto nella parte finale  dove si attraversa l'Oasi di Alberone, importanti la fauna e la flora con la nidificazione di diversi tipi di uccelli. Si corre intorno a uno stagno con canneti pieni di nidi di volatili. Bellissimo poi il passaggio sul ponte di legno (in foto qui a destra) che attraversa al centro l'oasi, con punto di osservazione degli uccelli.
La parte finale è il cossidetto sentiero naturalistico-botanico "Leonardo da Vinci", questi luoghi infatti videro la presenza di Leonardo da Vinci durante il suo secondo soggiorno milanese. L’interesse del grande maestro per il mondo vegetale non fu legato solamente alla sua attività pittorica: egli descrisse molti importanti fenomeni botanici, quali la crescita dei rami, la disposizione delle foglie e dei frutti sugli alberi, l’orientamento verso l’alto dei fusti e quello delle foglie in direzione della luce.

 

Il sentiero si sviluppa interamente lungo la riva sinistra dell’Adda, tra la Colonia Fluviale e la località Alberone. Il percorso, inserito in un contesto di grande suggestione paesaggistica e di notevole valenza ecologica, riveste grande importanza sotto il profilo naturalistico-botanico grazie alla ricchezza degli elementi della flora e della fauna che caratterizzano l’ambiente fluviale, particolarmente nei periodi primaverile e autunnale. Assolutamente da non perdere per chi passa da queste parti.

Pensavo durante il post gara (tra una fetta biscottata e un'arancia) che la corsa mi da la possibilità di vivere luoghi che mi sarebbero rimasti sconosciuti. Per dovere di cronaca segnalo che il riconoscimento consisteva nella scelta di una scopa della vicina fabbrica. Pulizie di primavera in arrivo?

Buone COrSE a tutti. 

17 maggio 2011

MEZZA MARATONA DEL LAGO DI COMO.

Gara non programmata questa mezza maratona. Non c'entra nulla infatti con la tabellache sto' seguendo per la 10km del 28 maggio e di conseguenza nessun allenamento specifico per questa distanza. Ma come si fa a dire di no a un pettorale caduto dal cielo a costo zero?

La ghiotta occasione è arrivata venerdì, un mio cliente, Roberto  anche lui runner mi ha proposto di correre questa gara perchè il suo solito compagno di corsa ha dovuto rinunciare per un impegno di lavoro all'estero.
 
Arrivo al ritrovo per il ritiro del pettorale all'interno dello stadio Sinigallia dove il calcio Como ha anche giocato in serie A (ricordo un Como-Juve 1-4 visto in queto stadio dal vivo con Zavarov e Rush tra i bianconeri, campionato che poi sarebbe stato vinto dall'Inter dei record del Trap). Mi vesto indosso il chip e sono pronto per soffrire.
 
Non conosco bene il percorso che non si presenta di certo come scorrevole, ma siamo qui per un allenamento non di certo per un PB, anche perchè dubito di finire la gara in forze vista la mancanza di lunghi.
 
 
Un plauso all'organizzazione che ha limitato il
numero di pettorali a 800 (iscrizioni chiuse una settimana prima). Correrò con un pettorale non mio, oggi sarò un MM60 che di sicuro non dimostra i suoi anni.

Ci presentiamo alla partenza al Tempio Voltiano (qui a fianco) , la temperatura è ottimale, rischio pioggia scongiurato e BANG.

Davanti a noi si snoda il serpentone colorato dei podisti, dalle retrovie riusciamo a impostare un ritmo che ci consente di chiaccherare e non mi preoccupo di guardare il Garmin anche perchè il paesaggio intorno a noi è incantevole.

I primi chilometri volano letteralmente, passiamo all'interno della bellissima Villa Olmo costeggiando la parte sinistra del lago e arrivando a Cernobbio. Qui la prima sorpresa del percorso con lo strappo del Pizzo a quota 248mt. L'asperità non ci darà problemi ma la mia mente corre veloce.. al 15esimo quando ci sarà il ritorno come sarò messo?

Seguo il ritmo di Roberto e quando guardo il Garmin dopo 8 km mi accordo che sto' correndo sotto il mio personale.  Alla nostra sinistra si presenta la bellissima Villa d'Este.




Immagino che pagherò dazio nella seconda parte, ma non me ne preoccupo. Raggiungiamo la boa a Carate e qui il mio compagno di avventura accellera, io decido di non seguirlo, primo perchè mi aspetto la crisi e secondo perchè ne ha decisamente più di me.

Imposto allora la mia corsa in un ritmo più blando che spero mi consenta di arrivare senza troppi patemi all'arrivo.

Le gambe e il fiato reggono e solo al 15 esimo patisco la salita del Pizzo che affronto per la seconda volta. Lascio quasi un minuto sul mio ritmo medio ma uso la discesa per rifiatare.

 Da qui all'arrivo sarà pianeggiante, riesco a stare su un buon ritmo fino al 19esimo quando si accende la spia della riserva. Il fiato c'è ma le gambe protestano.

Guardo il crono faccio due conti veloci e decido che il mio obiettivo sarà stare sotto i 100 (impensabile all'inzio della gara pronosticare questo tempo).
Cerco di andare in progessione anche se al 20esimo sono proprio cotto. La vista del Tempio Voltiano e il cartello dell'ultimo km mi ridanno energie. Tiro fuori il litro di gasolio nascosto nel serbatoio e arrivo al gonfiabile con buona lena.


Alla fine la spunto per 4 secondi: real time finale 1:39:56 che udite udite è il mio miglior secondo tempo sulla distanza. Se conto che il tracciato non era di certo pianeggiante e che non ho fatto allenamenti specifici mi ritengo pienamente soddisfatto!

Per gli amanti dei numeri e delle statistiche qui il riassunto della mia gara: Mezza di Como 2011 

A questo punto tramonta definitivamente l'idea Monza con mio rammarico per concentrarmi su Milanino. Non tanto perchè avrei potuto correrla come allenamento ma perchè la moglie mi ha inviato una raccomandata con protesta scritta per la mia latitanza presunta negli ultimi week end.

Buone COrSE a tutti.

9 maggio 2011

24x1 ora in pista: GPG strepitoso!

Si ritorna a solcare il tartan dopo esattamente un anno e l'anello è sempre lo stesso: il centro sportivo Paolo Borsellino di Peschiera Borromeo, località Zeloforamagno che non è uno sciogli lingua ma una ridente località a sud est di Milano.

Il mio gruppo podistico il GPG 88 si riversa numeroso per questo obiettivo di gruppo che il nostro DT Luca Uggè ha riproposto con rinnovato entusiasmo con la sempre immancabile presenza dell'inossidabile presidentissimo Pierangelo Gargantini

 Uno speciale ringrazimanto anche a Silvana, Velerio e Aurelio che si sono prodigati per più di 24 ore nella perfetta riuscita della manifestazione.

La bella novità di quest'anno è stata la partcipazione di ben due squadre distinte. Una per puntare in alto in classifica e l'altra per puro spirito sportivo.

Allestimento e logistica di tutto rispetto con ogni tassello che si incastrava come un puzzle riuscito alla perfezione. I risultati non si sono fatti attendere e il GPG è salito sul podio piattandosi terzo nella classifica mix e confermandosi addirittura 4 assoluto a 1 solo km dal podio!!!

Ma veniamo alla cronaca: giornata tersa e calda in quel di Zelo, arrivo con un'ora di anticipo per questioni logistiche e organizzative (pettorale con chip da indossare) e per sfruttare la presenza del massaggiatore Francesco che si occuperà divinamente delle mie gambe prima della partenza.

La colonnina del mercurio è inclemente segna 26 gradi centigradi e l'orario della mia partenza è quello di una tabella di preparazione a una corsa nel deserto: 13:30! (grazie Luke!)

Il tartan luccica sotto il solleone e i concorrenti si sorpassano intorno all'anello in un susseguirsi di giri interminabili. Canzoni in sottofondo e odore di cibo arrivano da ogni dove. Intorno alla pista infatti ogni gruppo ha allestito la propria tenda. Naturalmente spicca quello del GPG strapieno di bevande e leccornie di ogni genere. E' però una questione che vedrò di risolvere dopo aver corso.

Riscaldamento fatto ad hoc, mi bagno la testa e indosso i miei occhiali contro il sole che mi daranno una parvenza di podista navigato almeno prima di iniziare a correre.. sono frutto del pacco gara di Cremona e da allora quando c'è il sole li indosso sempre. Soffro particolarmente la luce e ho notato che corro più rilassato indossandoli. Dicesi in gergo anche PORTAFORTUNA.
Arriva la mia ora, lo speaker annuncia l'ultimo giro e individuo Andrea con la canotta sociale che mi precede, gli do il cambio e parto con le migliori intenzioni.

Forse troppo perchè il primo giro lo sparo a una media di 3,41. Luca non scherziamo non ti chiami ne Oliver ne Kikko o uno degli altri bloggtrotters che si possono permettere queste andature. Certo il buon Father strabuzzerebbe gli occhi a vedere il 3 davanti al 4 ma è solo una chimera.

Rientro nei ranghi e mi assesto su una media che spero di poter tenere fino alla fine : 4:10 al km.

L'undicesimo giro è quello più lento con una media di 4:26, quando mi accorgo di aver rallentato, mi concentro su respirazione e spinta dei piedi. Non ho la freschezza dei primi giri e il dover superare diversi concorrenti (38 squadre alla partenza) mi fa allargare la traiettoria facendomi perdere secondi preziosi.

Evito di perdere tempo nel bere, 30 minuti senza acqua sono alla portata anche di Pannella.

Siamo quasi alla fine e quando sono certo che siamo agli ultimi due giri sparo tutto quello che ho e piazzo un 3:53 di media.

Guardo il Garmin ma aspetto anche il risultato del chip, la pista giochi brutti scherzi ai GPS, risultato finale ho migliorato la prestazione dell'anno scorso portando la distanza coperta in 30 minuti a 7,2 km contro i 6,8 km precedenti a una media per il sottoscritto (visto anche il caldo) di tutto rispetto: 4,15 al km.
Ecco qui nel dettaglio la prestazione: 24x1ora

Ora punto decisamente a migliorare il mio primato ridicolo sui 10Km dell'anno scorso. Sicuro parteciperò a Milanino sotto le stelle (circuito Corrimilano) e molto probabilmente la settimana prima a Monza per rodare la distanza.

Buone COrSE a tutti

2 maggio 2011

Pasqua di corsa sul lago di Garda


Vacanza pasquale di 5 giorni con la famiglia. Meta: Arco di Trento ridente paese dell'alto Garda.

Quale occasione più ghiotta per non correre in posti nuovi? Con nella motivazione in più che la famiglia che ci ha fatto compagnia lui è un podista del mio gruppo. Quel Diego con cui avrei dovuto correre la maratona di Roma. Ma abbiamo già provveduto alla rivincita iscrivendoci a una delle classiche di autunno. I particolari più avanti.
Nel programma settimanale in previsione di una 10K a fine mese (Monza o Milanino sotto le stelle) avevo da svolgere un paio di CL.

Il lunedì di Pasquetta siamo usciti senza sapere esattamente che percorso fare ma ci siamo ritrovati dopo un paio di km a correre in mezzo ai vigneti.

Bellissimo il panorama intorno a noi. Arco è praticamente costruita alla base di rocce a strapiombo meta di scalatori di mezza europa. I negozi infatti erano quasi tutti specializzati in materiali da arrampicata e MB. Ho contato infatti più biciclette che cristiani.

Piccolo neo della prima uscita un contadino che al nostro richiamo di fermarsi momentaneamente per qualche secondo nell'irrigare con pesticidi la vigna per farci passare (poco salutare dove correre mentre ti spruzzano addosso del veleno) ci ha gridato dietro un paio di frasi del tipo: andate a correre a casa vostra brutti ST....

Stendiamo un velo pietoso sull'accaduto .. il giorno dopo decidiamo di percorrere una ciclabile che costeggia il fiume Sarca. Incantevole il paesaggio e la temperatura.

Tra una corsa e l'altra non abbiamo mancato naturalmente di visitare alcuni centri vicini: Tenno di cui c'è una foto qui a sinistra, rappresenta uno dei borghi medievali originali d'Italia. Dal paesino si percorre un sentiero che ti porta all'omonimo laghetto di montagna. SCONSIGLIATISSIMO l'uso dei passeggini nel paese per vibrazioni continue tipo martello pneumatico dovute al fondo in sassi.

Sono stato davvero piacevolmente colpito da questi posti a comunque meno di due ore di auto da casa mia.




Altri posti visitati sono stati Riva e Limone del Garda dove ho scoperto che esistono i LIMONCEDRI. Per i San Tommaso ecco qui di fianco la prova tangibile della loto esistenza.

Mentre pioveva in mezza Italia la settimana oasquale ci è andata di lusso perchè tutta la permanenza è stata caratterizzata del bel tempo. Dopo le "sfighe" delle settimane precedenti una piccola rivincita.

Per quanto riguarda la settimana di corsa a parte le due uscite citate venerdì ho fatto una bella sessione di ripetute e domenica un medio a Brugherio (Mi) con il mio gruppo podistico di 14km.

Le sensazioni sono buonissime. Ogni tanto sento fastidio nella gamba dove mi sono infortunato ma il buon Luciano mi dice che è normale.

Qui di seguito la settimana completa degli allenamenti.


Lunedì   : CL  11Km 5:15 di media
Martedì : CL  10Km 5:15 di media
Venerdì : 6x1000 (4:19 di media) rec 4 min a 5:16
Domenica: CM 13 km: 4:55 di media

Buone COrSE a tutti!

18 aprile 2011

Riserva naturale o ....

Il mio lavoro ha come tutte le cose dei lati positivi e negativi. Citando i primi, il più bello del mio è poter viaggiare. Sono ormai 10 anni che tra questo impiego e il precedente giro in lungo e in largo l'Italia e in parte l'Europa.

Questa settimana dovendo andare da un nuovo cliente in Campania, in provincia di Salerno, ho scelto, come mi capita da quando ho iniziato a correre, un Hotel vicino alla costa con dei posti adatti a praticare il nostro amato sport.

Per chi capiterà in zona lo consiglio per le stanze spaziose e il ristorante all'interno ottimo!

Atterrato a Napoli, macchina in affitto (rigorosamente economy e piccola mi è capitata una Panda) mi sono diretto all'Hotel in zona Pastum famosa per i resti romani che spero di poter visitare nel prossimo incontro con il cliente.

L'Hotel con mia grande sorpresa (dal satellite non lo avevo capito) era posto proprio davanti a una bellissima pineta adiacente il mare, con una ciclabile altrettando invitante. Orario perfetto per correre (18:30), mi cambio in tutta fretta e parto per la mia corsa verso posti che mai avrei visto se non appunto correndo.

Leggo il cartello in prossimità della ciclabile che cita testualmente Riserva Naturale Foce Sele e Tanaro. Immaginate la mia euforia anche perchè nell'attesa che il Garmin trovasse i satelliti ho camminato verso l'interno nel tratto della pineta di fronte all'hotel che si è presentata come la foto qui sotto riportata :


Satelliti ok e faccio partire il Garmin: 1km di riscaldamento nella parte esterna della ciclabile e poi comincio la vera e propria corsa lenta verso l'interno della pineta. Devo dire che è stata pensata bene perchè il sentiero è tutto recintato da una palizzata in legno con segnalazioni ben visibili e parcheggi per le bici ogni 500 mt. Unico incoveniente le sorprese che mi sono ritrovato all'interno di una RISERVA NATURALE qui sotto documentate:




Questo sono i resti del passaggio dell'animale chiamato UOMO. In ordine sparso ho visto decine e decine di sacchi dell'immondizia sparsi per la pineta. Bottiglie di birra a centinaia. Cumuli di spazzatura in prossimità dei tavoli da pic nic e in diversi punti addirittura montagne di indumenti buttati per terra., per non parlare delle parti di televisori e lavandini.

Durante il mio tragitto mi sono imbattuto in una selva di cani randagi (dopo circa 4km) per cui sono dovuto tornare indietro. Ho allungato percorrendo un bellissimo tratto di strada in riva al mare (non tutto il male vien per nuocere). I runner che ho incontrato tutti cordiali con il loro saluto e mi viene da pensare che viste di questo tipo sono di normale amministrazione.

Aggiungo che nel tratto di autotrada interno che da Napoli mi ha portato a Paestum era impossibile fermarsi nelle aree di sosta in quanto stracolme di immondizia. Ma non avevano tolto tutto?????

Ecco per la cronaca il link dei poco più di 10km corsi a ritmo lento dei 10km Paestum

Mi sono rinfrancato con una cena partenopea con mozzarella di bufala che piangeva latte ad ogni forchettata, scialatielli ai gamberetti, filetto di orata al forno con pomodorini e tagliere di frutta di stagione.

Buone COrSE a tutti.

11 aprile 2011

Da infortunato a tapascione..


Posso benissimo dire che la corsa è come una donna.. lunghi mesi di corteggiamenti, innumerevoli uscite con lei, musi lunghi quando non si arriva in tempo, il tutto per arrivare a farsi apprezzare da "lei" e poi sul più bello le fai uno sgarbo, standole lontano per un mesetto, pensando che caspita si ricorderà di tutto quello che hai fatto per lei prima... e invece ti da il ben servito e bisogna ricominciare tutto da capo..

Ed eccomi qua ancora a corteggiarla, dopo il giovedì di test in cui a parte il 1 km di corsa LENTISSIMA ho corso per altri tre km 5:25, 5:00, 4:45 con un orecchio alla mia gamba sinistra per cercare di carpire eventuali dolorini: chi tace acconsente dice il proverbio e mai come in questo caso il silenzio è stato opportuno.

Secondo step 6 km corsi venerdì a ritmo lento lento (5: 25) con gli ultimi 500mt in progressione finale e come il giorno precedente non ho sentito nulla di sospetto arrivare dal vasto mediale.

Domenica quindi ho corso alla tapasciata di turno nella ridende cittadina di Grezzao (Mi) dove la mia squadra podistica aveva deciso di partecipare.

Mi sono sentito il tapascione per eccellenza correndo 15 km scarsi a una media di 5:25 al km arrancando nel finale per il caldo e bevendo a ogni ristoro . Non ho osato prendere la fascia cardio per non dover trasalire alla lettura dei battiti.

C'è da dire una cosa, caldo, fatica, sudore e tempi da tartaruga ma ragazzi miei ho corso e sono stra felice!

Buone COrSE a tutti

7 aprile 2011

Ripresa si ma con cautela..


Oggi avevo in programma l'ecografia di controllo all'istituto Ortopedico Galeazzi a Milano. Questa volta sono andato via Servizio Sanitario Nazionale e devo dire che avendo prenotato on line senza perdere tempo agli sportalli ed avere l'apputamento dopo 15gg lo trovo quasi miracoloso..

C'è da dire che 36 € di ticket per l'ecografia contro i 50,0 da privato in caso di urgenza di date  anora a favore del privato.. comunque gli orari sono stati rispettati e sono contento anche dell'esito.
Il versamento ematico è sparito e dai 18mm di partenza della lesione siamo scesi a 10 scarsi.

Naturalmente la lesione rimarrà e si rimarginerà del tutto nel giro di un mese circa. Il referto lo ritirerò solo lunedì ma verbalmente sono stato rassicurato.Non ci sono controindicazioni quindi perchè io non provi a cominciare a corricchiare.

Ho deciso però di andare per gradi visto che non ho una pistola puntata sulla tempia.

Oggi e domani quindi mi farò due corsette lente come test per vedere se sento dolore.

Stasera di uscire e correre per 3km per vedere come va.
Domani alllungherò a 5/7km
Sabato riposo
Domenica corsetta di 7/8 km.

Se è tutto ok da lunedì si ricomincia con un costruttivo.

29 marzo 2011

Astinenza: siamo a 19 giorni!


E siamo a 19 giorni senza corsa. C'è da dire che ho già provato a star fermo per un discreto periodo, la recente influenza mi aveva stoppato per una decina di giorni e prima ancora la nascita del mio secondo figlio (ma ero proprio agli inizi quindi non la conto come un vero e proprio stop).

La differenza sotanziale con le altre volte è che con l'influenza uno non ha certo voglia di correre e un figlio be viene prima di tutto. Questa volta quindi è diverso, sento proprio l'astinenza dalla corsa.
Ho una voglia di correre atavica che mi rende anche un tantino nervosetto. E' normale secondo voi?

Venendo al decorso dell'infortunio domani avrò l'ultima seduta di tecar (ho fatto un ciclo da 6) che come terapia mi ha decisamente soddisfatto. Non sento più dolore ormai da giorni nemmeno a salire o scendere le scale.

L'unico fastidio che sento è quando mi accovaccio (sono ancora nella fase in cui si allacciano le scarpe ai figli).

Non voglio però forzare i tempi e aspettarò la seconda ecografia che ho in programma il 6 aprile. Da li spero di ricominciare a correre.

Per qunto riguarda il prossimo futuro vorrei (se tutto va bene) preaparare una 10km a fine maggio (dovrei farcela) e cimentarmi in qualche altra corsa breve. Puntare poi alla mezza di Monza i primi di settembre con la maratona di Firenze come principale obiettivo. Chiuderò a Pisa l'anno podistico tanto sono già iscritto.

Ho acquistato nel frattempo il libro di Pizzolato che ho iniziato a leggere ieri. Lasciatemi almeno la teoria!

Buone COrSE a tutti.

18 marzo 2011

Arrivederci Roma...


Il volto nell'album è sorridente il mio un po' meno.

Il risultato dell'ecografia effettuata ieri non lascia spazio a dubbi: distrazione di secondo grado al vasto mediale della gamba sinistra = ciao ciao Roma.

Chi mi ha fatto l'eco parla di 40gg si stop. Spero in uno sconto ma non forzerò nessun recupero. Meglio un giorno in più sapendo di aver recuperato tutto piuttosto che rischiare.

Ho già fatto diligentemente due sedute di Tecar e ne ho in programma altre 4. A metà Aprile farò una seconda Eco per vedere la situazione sperando nel via libera.
La cosa strana in tutta questa faccenda è che io non sento dolore ne a camminare ne a salire oscendere le scare.

Certo che 30 gg di ozio (minimo) sono una brutta bestia (sportivamente parlando).

Mi spiace per il blogpoint. Se non avessi avuto famiglia sarei andato comunque a Roma ma con due bimbi piccoli i Jolly è meglio giocarli anche per correre :-)
Per fortuna quelli dell'Hotel sono stati gentili e non mi hanno addebitato

Non mi resta che augurare un in bocca al lupo a tutti quelli che la correranno. Ci sarò anche io mentalmente a spingervi dopo il 40esimo.

Buone COrSE a tutti.

14 marzo 2011

Bollettino di guerra... Roma a rischio?

Giovedì sera mi sono infortunato ahimè e sono corso subito ai ripari.. visita da Migliorini  venerdì pomeriggio il cui responso è stato il seguente: CONTRATTURA DEL VASTO MEDIALE e possibile ELONGAZIONE
Dopo la visita mi è stato prescritto:

ECO al Vasto mediale del ginocchio SX per capire l'entità dell'infortunio (per verificare se è semplice contrattura o se c'è anche ELONGAZIONE)
Ghiaccio per i primi tre giorni: FATTO
Antiinfiammatorio per le prime tre sere: FATTO
Impacco caldo umidi: OGGI INIZIO
Assunzione di farmaco MIORILASSANTE: in atto
TECARTERAPIA: riuscirò a fare due sedute in questa settimana
Leggeri allungamenti del muscolo.

Il problema di base è che riuscire a fare un'eco in settimana è praticamente impossibile

Ora la domanda sorge spontane.. la faccio o no questa benedetta Maratona? Ai posteri l'ardua sentenza :-(