
Driiiinnn.. 5:30 del mattino, risveglio mattiniero carico di aspettativa: ho in programma, insieme a Paolo (Cibulario) la mia prima trail di 25km. Alle 6:00 puntualissimo Paolo si presenta sotto casa mia e si parte per Vogogna (VB). Autostrada liberissima e viaggio tranquillo a parte il telepass che fa le bizze (vorrà anche lui i ristori) con numerose chiamate agli operatori di Autostrade per farci alzare la sbarra.
Arriviamo a Vogogna attraversando un ponte strettissimo, mancava solo Caronte che ci chiedeva una moneta per farci passare dall'altra parte.. misure a prova di SUV, se non fosse stato per un ciclista infatti non saremmo transitati pensando fosse, da quando era stretto, solo per le bici!!
Non appena scendiamo dall'auto ci assale un aria pungente (16 gradi!!). Ritiriamo i pettorali e ci rifugiamo in una caffetteria dove conosciamo Furio e la Patty.
Il brifing prima della partenza è concentrato ed esaustivo. Io e Paolo ci guardiamo con aria interrogativa quando viene citato subito all'inzio un tratto da fare con l'aiuto delle corde !!!???
Count down 5,4,3,2,1.. via.. giro veloce del castello con annessa scalinata e imbocchiamo il sentirero che sale immediatamente: è talmente ripido che per i primi 3 km si procede al passo con vari imbottigliamenti che cerchiamo di schivare. Davvero suggestivo il famoso tratto da fare con l'aiuto delle corde e il piccolo sentiero che in cima costeggia la montagna offrendo davvero un panorama mozzafiato della valla del Toce.
I ristori sono frequenti e abbondanti e cadenzati ogni 2 o 3 km. Guardo il Garmin dopo il terzo km e segna più di 40minuti!!! PB negativo da quando ho iniziato a correre :-)
Parte la discesa che ci porterà alla parte centrale della gara, qui si nota la differenza tra chi è non è abituato ai trail (io) e gli altri. C'è da dire che prudentemente siamo partiti in mezzo al gruppo così da far andare i più veloci.
I miei muscoli che non sono di certi abituati a dover sostenere 72km in discesa cominciano a protestare e imballarsi. Bellissimo però il percorso con fiumiciattoli che scorrono sotto i nostri piedi e il sentiero è davvero da cartolina.
Attraversiamo un borgo e comincia il falsopiano dove guadiamo letteralmente un torrente per poi percorrere un bel boschetto e l'unica parte di asfalto, compreso il suggestivo ponte sul Toce (vedi foto).

Come temevo i primi problemi arrivano alla seconda salita che per lunghi tratti percorro camminando con Paolo che scalpita adducendo a strane teorie sul fatto che correndo sentirei meno la fatica:-)
Arrivati faticosamente in cima altro bellissimo panorama. Ci aspetta la seconda e ultima discesa, dopo 2km di sentiero pianeggiante, davvero ripida dove faccio una fatica tremeda con le gambe che protestano ad ogni appoggio sui ciotoli. Terminata la discesa mancano 4km all'arrivo. Mi si accende la spia dell'allarme già al primo dei 4km dove ci sono le avvisaglie dei crampi. Il fiato regge ma muscolarmente sono ko. Paolo ci prova dicendo che è tutto nella mia testa ma dal tronco in giù qualcuno non è d'accordo!
Gli ultimi tre km (a me sono sembrati una maratona) saranno un susseguirsi di parti camminate a parti di corsa con buona pace di Paolo che sarebbe sicuramente arrivato una buona mezz'ora prima e forse qualcosa di più.
L'arrivo a Megozzo è suggestivo con il tappeto rosso posto sul lungolago! (foto sotto) Lo speaker scandisce i nostri nomi che sanciscono la fine della nostra corsa.

Le sensazioni sono state di una bellissima corsa che consiglio a tutti per i panorami impagabili nonostante la fatica degli ultimi 3km, dovuta al mio poco allenamento sulle distanze oltre i 20km.
Tempo finale 3:08:56 57sima posizione su 91 partecipanti. Qui di seguito i dettagli della classifica http://www.ossolatrail.com/media/2010/risultati/ossolahalftrailassoluta.pdf
Paolo sicuramente sarebbe potuto arrivare tra i primi 30 che per avermi "trainato" negli ultimi km nonostate le mia gambe lo volessero mandare a quel paese!
Ultima nota sull'organizzazione: perfetta! Ristori ben forniti e in gran numero. Segnaletica a prova di stupido e tantissimi volontari sul percorso. Insomma bellissima gara e giornata.
Rientro in navetta con pulmino della croce rossa e scambi di informazioni con altri podisti su gare più o meno suggestive.
Buone COrSE a tutti.