
Tempo di verifiche dopo le 4 settimane di costruttivo in vista dell'obiettivo principale della mezza di Cremona.
Questa settimana e la prossima saranno dedicate ai test per centrare al meglio il ritmo gara da tenere.
La tabella di Albanesi che sto seguendo prevedeva come test principale un 5.000 tirato.
Ho individuato tra i miei percorsi abituali quello che si prestava meglio per tenere un ritmo uniforme e ieri sera armato di buoni propositi sono partito con un riscaldamento di 2km seguito da stretching.
Con fiato e gambe messe a punto e tenuta da battaglia non mi restava che premere il tasto Start sul Garmin..
Pronti via e mi porto subito a regime con l'obiettivo di una media di 4:15 km. Dopo un breve tratto al buio inforco la ciclabile di Omate che è lunga quasi 2km senza nessuna curva così da cercare di tenere un ritmo costante (e' così che vuole il buon Albanesi).
Sbircio il quadrante e noto un 4:21 di media e cerco di aumentare i giri motore. La sferzata porta i suoi frutti: al primo km leggo un perfetto 4:15!
Supero qualche anzianotto che passeggia alle 20 di sera e mi sembra di tenere bene anche se so che i conti si faranno solo alla fine. Il bip del Garmin mi segnala il secondo km terminato: 4:13. Direi perfetto!
Tra poco il percorso cambierà, c'è una svolta che mi porta su una seconda ciclabile alberata che finisce davanti al casello dell'A4 di Agrate Brianza, da li c'è il tratto di rientro verso il punto di partenza. So che è lunga poco più di 1km quindi non mi preoccupo di guardare il Garmin e mi fiondo tra gli alberi.
Le sensazioni sono positive le gambe vanno bene e il fiato è accettabile. Fortunatamente c'è poca gente così non ho distrazioni.. BIP BIP: il 3° km lo chiudo in un ottimo 4:02!! Sono decisamente in progressione ma sapevo che i primi 3km sia come percorso che come testa sarebbero stati "facili" ora verrà il bello..
C'è un tratto nervoso che passa davanti a una zona industriale in leggera salita, spero di non pagare dazio e la affronto con cattiveria agonistica. Il tratto finale è su una strada al buio. Sento solo il mio fiato che si è fatto corposo e sempre più corto.
Si insinuano i primi sospetti di crisi immimente ma tengo duro e obbligo le gambe a girare. Alla fine del 4km si accende la spia della riserva, lo capisco da quante volte guardo il Garmin. Più sono frequenti gli sguardi al quadrante più sono stanco! Chiudo il 4km a 4:10 e mi si accende un sorriso. Devono tenere duro per altri 4 minuti cosa vuoi che siano? Beh sono stati i 240 secondi più lenti della mia vita :-)
Complice la strada che terminerà con un cavalcavia ssono obbligato a tornare indietro per gli ultimi 700mt che voglio fare su un rettilieno in piano, non mi posso permettere infatti di affrontare la salita di un cavalcavia in quel momento pena un infarto!
Da quel momento credo di aver guardato il garmin 7 o 8 volte.. ho scavato il fondo del barile per cercare di terminare senza rovinare la media. Penso che chi è passato dall'autotrada a quell'ora abbia sentito il rantolo del mio respiro.. impagabile leggere sul Garmin 4.930mt, mi lancio così nonostante tutto nel rush finale..
Sento il bip e fermo il tempo... finale: 20:39 con una media di 4:07 al km, con l'ultimo corso in 3' 58" da applausi!!!! Questo significa che se Albanesi ha ragione, potrò puntare alle mezza di Cremona a un ritmo di 4' 30" km.
Considerando che ho corso da solo e senza una preparazione specifica sono molto soddisfatto. Viva i percorsi collinari della Sardegna!!!
Buone COrSe A TUTTI