Si ritorna a solcare il tartan dopo esattamente un anno e l'anello è sempre lo stesso: il centro sportivo Paolo Borsellino di Peschiera Borromeo, località Zeloforamagno che non è uno sciogli lingua ma una ridente località a sud est di Milano.
Il mio gruppo podistico il
GPG 88 si riversa numeroso per questo obiettivo di gruppo che il nostro DT
Luca Uggè ha riproposto con rinnovato entusiasmo con la sempre immancabile presenza dell'inossidabile presidentissimo
Pierangelo Gargantini
Uno speciale ringrazimanto anche a
Silvana, Velerio e Aurelio che si sono prodigati per più di 24 ore nella perfetta riuscita della manifestazione.
La bella novità di quest'anno è stata la partcipazione di ben due squadre distinte. Una per puntare in alto in classifica e l'altra per puro spirito sportivo.
Allestimento e logistica di tutto rispetto con ogni tassello che si incastrava come un puzzle riuscito alla perfezione. I risultati non si sono fatti attendere e il GPG è salito sul podio piattandosi terzo nella classifica mix e confermandosi addirittura 4 assoluto a 1 solo km dal podio!!!
Ma veniamo alla cronaca: giornata tersa e calda in quel di Zelo, arrivo con un'ora di anticipo per questioni logistiche e organizzative (pettorale con chip da indossare) e per sfruttare la presenza del massaggiatore Francesco che si occuperà divinamente delle mie gambe prima della partenza.
La colonnina del mercurio è inclemente segna 26 gradi centigradi e l'orario della mia partenza è quello di una tabella di preparazione a una corsa nel deserto: 13:30! (grazie
Luke!)
Il tartan luccica sotto il solleone e i concorrenti si sorpassano intorno all'anello in un susseguirsi di giri interminabili. Canzoni in sottofondo e odore di cibo arrivano da ogni dove. Intorno alla pista infatti ogni gruppo ha allestito la propria tenda. Naturalmente spicca quello del GPG strapieno di bevande e leccornie di ogni genere. E' però una questione che vedrò di risolvere dopo aver corso.
Riscaldamento fatto ad hoc, mi bagno la testa e indosso i miei occhiali contro il sole che mi daranno una parvenza di podista navigato almeno prima di iniziare a correre.. sono frutto del pacco gara di Cremona e da allora quando c'è il sole li indosso sempre. Soffro particolarmente la luce e ho notato che corro più rilassato indossandoli. Dicesi in gergo anche PORTAFORTUNA.
Arriva la mia ora, lo speaker annuncia l'ultimo giro e individuo
Andrea con la canotta sociale che mi precede, gli do il cambio e parto con le migliori intenzioni.
Forse troppo perchè il primo giro lo sparo a una media di 3,41. Luca non scherziamo non ti chiami ne Oliver ne Kikko o uno degli altri bloggtrotters che si possono permettere queste andature. Certo il buon Father strabuzzerebbe gli occhi a vedere il 3 davanti al 4 ma è solo una chimera.
Rientro nei ranghi e mi assesto su una media che spero di poter tenere fino alla fine : 4:10 al km.
L'undicesimo giro è quello più lento con una media di 4:26, quando mi accorgo di aver rallentato, mi concentro su respirazione e spinta dei piedi. Non ho la freschezza dei primi giri e il dover superare diversi concorrenti (38 squadre alla partenza) mi fa allargare la traiettoria facendomi perdere secondi preziosi.
Evito di perdere tempo nel bere, 30 minuti senza acqua sono alla portata anche di Pannella.
Siamo quasi alla fine e quando sono certo che siamo agli ultimi due giri sparo tutto quello che ho e piazzo un 3:53 di media.
Guardo il Garmin ma aspetto anche il risultato del chip, la pista giochi brutti scherzi ai GPS, risultato finale ho migliorato la prestazione dell'anno scorso portando la distanza coperta in 30 minuti a 7,2 km contro i 6,8 km precedenti a una media per il sottoscritto (visto anche il caldo) di tutto rispetto: 4,15 al km.
Ecco qui nel dettaglio la prestazione:
24x1ora
Ora punto decisamente a migliorare il mio primato ridicolo sui 10Km dell'anno scorso. Sicuro parteciperò a Milanino sotto le stelle (circuito Corrimilano) e molto probabilmente la settimana prima a Monza per rodare la distanza.
Buone COrSE a tutti