

Tornando in auto scorgo una bella ciclabile che parte dal porticciolo, la testerò il giorno dopo visto che ho in programma 20km di lungo. Presto fatto, la domenica mi alzo alle 6 e mi dirigo verso la ciclabile. Sorpresa della giornata il Libeccio che soffia davvero forte. La ciclabile è davvero particolare e percorre in parallelo l'omonimo fiume Cecina. Percorro 5km e finisce la ciclabile. Dedido to tornare indietro e fare l'altra metà in mezzo alla pineta protetto dagli alberti. Una volta entrato uno spettacolo straordinario: piovono letteralmente gli aghi dei pini. Si corre praticamente con questi aghi che ti picchiettano la testa. I minuti scorrono veloci così come i km. Concludo i 20km a 5:14 di media. Trovate qui tutti i dati. Più sotto altre foto con un articolo sulla pineta.
Una delle caratteristiche che rappresenta maggiormente la zona costiera tra Marina di Cecina e Marina di Bibbona in provincia di Livorno è il “Tombolo”, chiamata anche nel nostro parlato comune: “la pineta di Cecina".
Il Tombolo fu istituito nel 1839 dal granduca di Toscana Leopoldo II Asburgo-Lorena e comprende un'area di 15 Km che si estende dal mare verso terra per diverse centinaia di metri.
Parte della vegetazione mediterranea che la caratterizza presenta piante erbacee, cespugliose e basse, mentre via via che ci si allontana dal mare ritroviamo piante di ginepro presenti nella duna. E quindi abbiamo poi lecci, pini domestici e marittimi. Un ampio sentiero lungo diversi chilometri percorre la pineta da Cecina Mare fino a Marina di Bibbona, ed è ogni giorno attraversato a piedi o in bicicletta da molte persone.
Cominciando l'itinerario dal cosiddetto "primo cancellone", lungo il sentiero principale è possibile ritrovare dopo decine di metri l'Albereto. Questa zona è un ulteriore piccolo percorso didattico sulle varie specie arboree presenti nella pineta. Per concludere, oltre al percorso principale e l'Albereto si possono pure percorrere altri sentieri (segnalati da opportune indicazioni) che portano sia lungo la duna e quindi con sbocco al mare, che nella parte più interna, ed alcuni sono percorribili a cavallo!
Da notare anche la possibilità di fare pic nic e scampagnate grazie alla presenza di tavoli e panchine di legno sparsi lungo la pineta. Ecco poi alcune foto che ritraggono tratti della nostra meravigliosa "pineta", tutta da scoprire... (articolo preso da CecinaViva.com)
Buon COrSE a tutti.
Una delle,cose belle della corsa, ti fa scoprire posti che altrimenti non troveresti mai. Certo, la pioggia di aghi di pino non s'era mai sentita prima!
RispondiEliminaIn effetti sono rimsto di stucco anche io. Per quanto riguarda il viaggare tu sei un maestro in questo :-)
EliminaCorrere tutti quei km sotto una pineta con questa caldo, cosa vuoi di più,buono anche il tempo
RispondiEliminaHo notato che con le temperature più consone sia cardi che tempi migliorano in effetti.
Eliminagran bella storia, 20km di spasso :D
RispondiEliminacomplimenti per il cardio:
se 20 li fai così, 40 sarà un gioco da ragazzi! posso solo sperare negli utlimi 2,195 finali :D :D :D
bella Ginko
Mauro i 2,195 sono quelli che contano di più. Ci tireremo a vicenda alla fine vedrai :-)
Eliminadi sicuro amico, ma fino ad allora nn avrai scampo!! corri Ginko corri, ma ascolta il mio respiro, son qui dietro! ;)
EliminaChe spettacolo Luca!! Invidia (quella buona s'intende) a mille! :-D
RispondiEliminaBello davvero come paesaggio e "fenomeno naturale". Peccato che non sono riuscito a far foto mannaggia.
EliminaQuanti posti si riescono a conoscere e quali sensazioni riescono a trasmettere,la corsa ci regala anche questo.
RispondiEliminaNon potevi scegliere di meglio per le tue vacanze relax.
Max concordo con te. Credo che sia uno degli aspetti più belli della corsa.. i luoghi che mai avresti potuto vedere senza questa passione!
Eliminaquesto e' un altro lato bello del nostro sport .....la conoscenza di angoli e posti nuovi...............MERAVIGLIA
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