Inizio dal riassunto della prima settimana della tabella di Albanesi che sto seguendo. La novità è che ho portanto le mie uscite dalle 3/4 alla settimana dei mesi precedenti a 5 fisse.
LUN riposo
MAR - 2km risc + FM 10 km media 4:52
MER - 2 Km risc + test 5.000 media 4:07 + 2km def
GIO FP 1km risc + 10km progr
VEN riposo
SAB - 2km risc 4x2000(4.22 media) rec. 2' da fermo + 2 km def
DOM - FL 13km ritmo 5:03
MAR - 2km risc + FM 10 km media 4:52
MER - 2 Km risc + test 5.000 media 4:07 + 2km def
GIO FP 1km risc + 10km progr
VEN riposo
SAB - 2km risc 4x2000(4.22 media) rec. 2' da fermo + 2 km def
DOM - FL 13km ritmo 5:03
Totale km percorsi 56
Nella settimana appena iniziata me ne aspettano 72, (di cui 16 già messi in cascina ieri) quindi i soliti percorsi vicino a casa cominciano a starmi stretti!!!
I fondi lenti della domenica li copro con le tapasciate come quella di domenica in quel di Merlino dove ho corso con Diego e Giorgio e il mio gruppo podistico il GPG' 88: percorso tipicamente di campagna con un bel tratto sul torrente Muzza. impagabili le girelle al cioccolato nel ristoro finale, sono tornato indietro di 20 anni quando le mangiavo a merenda!!!
Rimangono però altre 4 uscite settimanali da svolgere e quindi ieri ho intrapreso una nuova via come quando gli scalatori cercano nuove strade per arrivare in cima alla montagna. Mi si è aperto praticamente un mondo nuovo dato che dove vivo c'è il problema della non presenza di ciclabili e il mio paese rimane tagliato fuori da quelli limitrofi dove invece ci sono dei bei tragitti da fare.
A metà del mio solito percorso abituale scoperto prima dell'estate mi sono infilato in una direzione che non avevo mai preso ritrovandomi dopo un paio di km in un punto dove avrò solo l'imbarazzo delle scelta per nuove strade.
A volte correndo sui soliti tragitti è come se le strade che non si sono mai percorse presentino delle barriere invisibili che inconsciamente non attraversiamo. Sarà la sicurezza di un percorso a noi familiare che ci frena nel provare altre vie. Magari è una cosa che provo solo io.
Per fortuna ieri non è stato così e non vedo l'ora di provarne altre.
Buone COrSE a tutti.
Ciao Luca: si è importante provare nuovi tratti...alle volte l'abitudine "uccide" il piacere di sperimentare ;-) buon allenamento!!
RispondiEliminano, fortunatamente è una percezione diffusa: grande metafora della vita, la corsa...
RispondiEliminaIo fortunatamente abito in una zona dove di posti diversi per correre ne abbiamo tantissimi, ma a differenza tua io adoro scoprire strade nuove e quando ne trovo una mi ci fiondo senza pensare......
RispondiEliminaio corro più volentieri se conosco i luoghi mi sento tranquilla infatti quando vado in ferie alla fine corro poco e male. Trovo invece più monotono il non poter variarele difficoltà della corsa che da me rimano quasi sempre in piano.
RispondiEliminasono uno dai percorsi abitudinari, un pò come per il resto della mia vita, e infatti mi ritrovo a dover tornare ai percorsi "invernali" causa buio la mattina presto..d'estate era una figata andare lungo il villorese e correre correre correre...
RispondiElimina*Andrea* Tu tra poco ne sperimenterai di bellissimi in riva al mare!
RispondiElimina*yogi* Mai commento al post fu più azzeccato.
*Franca* Ecco lo sapevo che di qualcuno sarei diventato invidioso :-)
*Patty* Forse per una donna è più marcata questa sensazione anche per un fatto di sicurezza. Però io al contrario tuo in vacanza e quando sono in giro per lavoro mi diverto un sacco a correre in posti nuovi.
*Mauro* Già l'inverno limita parecchio i percorsi ecco perchè cerco di svagarmi ora.
Molto bello trovare nuovi percorsi, al tempo presi il Garmin esclusivamente per quello, per tracciali ...
RispondiEliminaQuanti KM! Auguri :-)))
Ormai dalle mie parti non esistono più vie inesplorate: mi rimangono solo più le strade private ed i cortili delle abitazioni. A volte mi piacerebbe poter scegliere le ambientazioni dove correre, come nei videogiochi..
RispondiElimina*Lucky* Ciao Luciano spero tutto bene in quel di Boston. Sui km bhe ormai tu sei abituato ai cm con la velocità :-)
RispondiElimina*Father* Questa dei videogiochi è proprio bella. magari fosse così cambierei subito da zona industriale a colline toscane :-)
RispondiEliminaPer il ciclismo invernale ci stanno provando.
RispondiEliminaIn commercio esistono dei rulli collegati ad un software che simulano le grandi salite tipo Col d'Aspin, Turmalet, Stelvio ed i grandi percorsi come la Liegi, Sanremo, Fiandre potendo impostare tipo di gara, avversari e quant'altro. Se hai un bel videoproiettore..
Ciao, mi intrometto... sono una runner solitaria, spesso vario i percorsi... e nella mia zona ce n'è per tutti i gusti, ma concordo con il fatto che per una runner la sicurezza è un elemento discriminante nella scelta dei percorsi, e a volte limitante, perchè impedisce di andare oltre...
RispondiElimina*Hal* Manca solo che aggiungano gli odori e faremo a meno di uscire :-(
RispondiElimina*Doublea* Benvenuta! Credo che molti corrano da soli, io riesco ad avere un po' di compagnia solo nelle corse della domenica insieme al mio gruppo podistico, per il resto sempre solo! Sui percorsi hai ragione per una donna è proprio complicato. Se ne sentono di tutti i colori purtroppo.. Buone COrSE.
CIAO LUCA , LE TAPASCIATE DOMENICALI SONO SEMPRE BELLE , ANCHE L'DEA DI NUOVE STRADE E PERCORSI INTERESSANTE , MA SCUSA DOMENICA FL A 4,03???????????
RispondiElimina*Lello* Ciao!! Magari a 4:03 :-) errore di battitura era un modesto 5:03 che ho già corretto. Grazie!
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