Il titolo non poteva essere dei più azzeccati. L'esordio sulla distanza regina, che fino a un anno fa solo sognavo, si è "consumato" tra le rive del Brenta e in quel di Venezia, città che tutto il mondo ci invidia.
In mezzo i passaggi al Parco San Giuliano e il fatidico ponte della Libertà che per me è diventato quello dei Sospiri.
Arrivo il sabato con Diego compagno delle uscite domenicali ci fiondiamo all'expo dove siamo riusciti anche a scattare una foto con Baldini. Certo che potevo almeno tenere gli occhi aperti.. va beh!
Rientriamo in Hotel c cerchiamo di riposare ma
la tensione e il pensiero della gara mi fa passare la notte insonne.
Per fortuna alla partenza con l'aria frizzante tutto si è allentato e mi sono davvero goduto i primi km che passavano. Il suono delle bandee molta gente che incitava. Una festa insomma. Appunto la gioia.
Non avevo fatto i conti con la mia ingordigia o forse non avevo fatto i conti con il mio corpo.
I dolori sono arrivati in senso reale tra il 30esimo e il 35esimo. Fino a quel momento tutto perfetto. Passaggio alla mezza in 1:45 spaccato così come al 25esimo.
Le prime avvisaglie dei crampi alla seconda salitella del parco San Giuliano che mi hanno fatto rallentare e dopo la rampa che dava inizio al ponte della libertà il finimondo...
Qui davvero ho temuto di non poter finire la gara. Crampo spaventoso dietro la gamba sinistra. Come cercavo di distenderla il muscono vicino al ginocchio si contraeva. Sembravo pinocchio appena forgiato da Geppetto. Praticamente da qui al 39esimo è stato un susseguirsi di corsa lenta con crampi a fare da contorno ogni 3/400 metri.
All'ultimo ristoro ho bevuto due Getorade per la disperazione e magicamente sono riuscito a finire la corsa correndo fino alla fine (correndo da bradipo si intende).
Ma a cosa diavolo sono dovuti sti crampi????????
A parte tutto è stato davvero emozionante passare il traguardo con un misto di delusione per tutti gli allenamenti svolti che non hanno portato i loro frutti. A bocce ferme sono contento e mi è passato quel senso di rivalsa con cui avrei voluto subito fare un'altra maratona a breve come rivincita.
Crono finale 3:53:36 di almeno 15minuti sopra il minimo che mi ero prefissato. Vorrà dire che la quando mi cimenterò nuovamente nella maratona sarà più facile migliorarmi :-)
Fino alla prossima primavera non se ne parla proprio. Sono consapevole comunque che ho corso al limite delle mie possibilità e l'ho pagata.
Inesperienzia su tutto nonostante mille raccomandazioni e il mio fisico che evidentemente non è ancora abituato a questa distanza.
Una cosa è certa ci siamo scelti proprio uno sport con i fiocchi. tutti a incitare, nessuna invidia, persone con cui inizi a parlare come se le conoscessi da una vita solo perchè sono in griglia con te e hanno magari i tuoi stessi obiettivi cronometrici. Davvero entusiasmante.
L'incontro poi con gli altri blogtrotters con cui fino a domenica mi ero solo scritto. Saluto tutti quelli che erano a Villa Pisani sperando di avere più tempo la prossima volta per scambiare 4 chiacchere. E grazie a tutti per i messaggi on line di chi mi ha seguito sul TDS. Senza di voi la corsa non avrebbe lo stesso sapore.
Un grazie speciale alla mia dolce metà che con il suo supporto in questi 5 mesi di preaparazione non mi hai mai fatto pesare un allenamento, concedendomi il lusso di arrivare a un traguardo così emozionante.
Buone COrSE a tutti.