30 maggio 2011

Sotto le stelle di milanino ho trovato un PB.


Alla fine il nuovo personale sui 10km è arrivato, sapevo che lo avrei migliorato visti gli allenamenti ma non di quanto.
Il crono finale è stato di 43:22 che taglia di 1 minuto e 20 secondi il precedente. Vista la mancanza del real time potevo guadagnare qualche secondo ma va benissimo così anche perchè la seconda parte della gara è stata più veloce della prima. I 42 non sono lontani.

Serata ideale per correre, i temporali del giorno prima si fanno sentire nell'aria con l'umidità ai minimi sindacali per il periodo. Insieme a Paolo Cibulo ci dirigiamo a Cusano Milanino, torno agli albori perchè qui ho vinto un paio di campionati di categoria a calcio. Città natale di Trapattoni la parte più verde e residenziale, milanino, si presta bene a una gara veloce sulla corta distanza dei 10km. Dopo i convenevoli con ritiro pettorale, consegna borsa e riscaldamento scopriamo che Formigoni correrà con noi. Dal palco, durante l'intervista, ringrazia direttamente me e Paolo  per la nostra partecipazione dicendo che è un onore per lui correre con noi. Contraccambiamo i saluti tra l'applauso scrosciante dei presenti.

 Ci posizioniamo in zona partenza (foto qui sopra) e aspettiamo lo sparo che arriva puntalissimo. Strano il posizionamento del primo tappeto di rilevamento posto a 300mt dalla linea dello start. Vado in confuzione e resetto il Garmin sopra il tappeto. Mi costerà 300mt di differenza con i cartelli. GRRR (ma chi è il genio che l'ha pensata?). I primi km vanno via abbastanza in scioltezza. si susseguono i sorpassi di quelli che erano partiti davanti e che viaggiavano a 5 al km o che pensavano che forse la gara durava 1km. Al giro di boa capisco che sarà personale anche se ci sarà da soffrire. Nel 6° e 7° km piazziamo due bei intertempi ma subito dopo si accende la spia della riserva. Mi aspettando 3km di sofferenza.

Paolo mi incita in tutte la maniere io per rispondere uso il linguaggio dei sordomuti perchè di fiato neppure l'ombra. A metà dell'ottavo riesco a farfugliare un "più di così non ce la faccio". E' proprio vero che mi devo abituare a soffrire i questo tipo di gare però ragazzi ma chi ce lo fa fare? :-)

Quando leggo ultimo km raschio il fondo del barile e riesco a imbastire pure la volata finale sull'ultimo rettilineo. La foto sotto dimostra che uno dei due è arrivato sorridente e rilassato e l'altro a stento si regge in piedi. Indovinate chi sono dei due?



A parte tutto sono davvero contento di aver cancellato quel personale vecchiotto e poco rappresentativo. Venerdì ci sarebbe Villasanta (10km) all'inizio avevo una mezza intenzione di provarci ad andare sotto i 43 ma forse è troppo vicina. Vedremo.

Buone COrSE a tutti.

23 maggio 2011

Villa d'Adda e un bel 4x2000.

Bella settimana di corsa questa, nonostante il caldo opprimente che pervade la metropoli milanese sono riuscito a "piazzare" i miei ultimi allenamenti di qualità in vista della 10km ormai alle porte.

Giovedì sera mi sono sciroppato un allenamento che temevo, un 4x2000 a ritmo gara che da sciocco mi sono sparato dopo soli 90 minuti dalla cena. Coniugare famiglia, caldo e corse non è sempre facile e mai come in questi casi il proverbio o ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra! Per la cronaca io mi sono mangiato la miestra e mi sono buttato nelle ripetute.. 

Il mio ritmo gara che imposterò sabato sarà di 4:20, quindi ho cercato subito di memorizzarlo nelle gambe. Riscaldamento ad hoc con 15 minuti di corsa lenta e allungamento muscolare. Dopo la prima serie il Garmin segna 4:14 (troppo veloce.. la pagherò? vedremo..) recupero di 5 minuti di CL (5:10) tra una serie e l'altra e mi sciroppo in sequenza le altre due in 4:18 e 4:19.

L'ultima con progressione finale la chiudo in 4:15. Diciamo che sono soddisfatto a metà. Il bicchiere mezzo vuoto è per il come sono arrivato a correre l'ultima (lingua sotto le suole). Se sono così tirato con un recupero di 5 minuti come farò a reggere tutti e 10km a 4:20?

La parte piena deriva dal fatto che avevo comunque nelle gambe la mezza del lago di Como corsa quasi a ritmo del mio personale con caldo e cena sulla stomaco .. incrociamo le dita e speriamo in un po' di fresco per sabato.


Domenica invece avevo in programma un medio di 10km, ma di correre in pianura con il caldo non ne avevo assolutamente voglia. Opto allora per una 12km collinare che, a detta della mail di presentazione arrivata del mio gruppo "paesaggisticamente notevole". Luogo della manifestazione Villa d'Adda (Bg), con quattro perrcosrsi fattibili: 8,12,16 e 24km.
Si parte ed è subito salita in mezzo ai boschi, non c'è un attimo di tregua per le gambe ma i muscoli regiscono bene. I primi 5/6 km si sale praticamente sempre. Alla divisione tra il percorso dei 12 e dei 18km inizia la discesa in picchiata passando tra cortili e campi.
Si arriva in prossimità dell'Adda dove si puo' impostare un ritmo regolare.

Il tracciato è davvero suggestivo, sopratutto nella parte finale  dove si attraversa l'Oasi di Alberone, importanti la fauna e la flora con la nidificazione di diversi tipi di uccelli. Si corre intorno a uno stagno con canneti pieni di nidi di volatili. Bellissimo poi il passaggio sul ponte di legno (in foto qui a destra) che attraversa al centro l'oasi, con punto di osservazione degli uccelli.
La parte finale è il cossidetto sentiero naturalistico-botanico "Leonardo da Vinci", questi luoghi infatti videro la presenza di Leonardo da Vinci durante il suo secondo soggiorno milanese. L’interesse del grande maestro per il mondo vegetale non fu legato solamente alla sua attività pittorica: egli descrisse molti importanti fenomeni botanici, quali la crescita dei rami, la disposizione delle foglie e dei frutti sugli alberi, l’orientamento verso l’alto dei fusti e quello delle foglie in direzione della luce.

 

Il sentiero si sviluppa interamente lungo la riva sinistra dell’Adda, tra la Colonia Fluviale e la località Alberone. Il percorso, inserito in un contesto di grande suggestione paesaggistica e di notevole valenza ecologica, riveste grande importanza sotto il profilo naturalistico-botanico grazie alla ricchezza degli elementi della flora e della fauna che caratterizzano l’ambiente fluviale, particolarmente nei periodi primaverile e autunnale. Assolutamente da non perdere per chi passa da queste parti.

Pensavo durante il post gara (tra una fetta biscottata e un'arancia) che la corsa mi da la possibilità di vivere luoghi che mi sarebbero rimasti sconosciuti. Per dovere di cronaca segnalo che il riconoscimento consisteva nella scelta di una scopa della vicina fabbrica. Pulizie di primavera in arrivo?

Buone COrSE a tutti. 

17 maggio 2011

MEZZA MARATONA DEL LAGO DI COMO.

Gara non programmata questa mezza maratona. Non c'entra nulla infatti con la tabellache sto' seguendo per la 10km del 28 maggio e di conseguenza nessun allenamento specifico per questa distanza. Ma come si fa a dire di no a un pettorale caduto dal cielo a costo zero?

La ghiotta occasione è arrivata venerdì, un mio cliente, Roberto  anche lui runner mi ha proposto di correre questa gara perchè il suo solito compagno di corsa ha dovuto rinunciare per un impegno di lavoro all'estero.
 
Arrivo al ritrovo per il ritiro del pettorale all'interno dello stadio Sinigallia dove il calcio Como ha anche giocato in serie A (ricordo un Como-Juve 1-4 visto in queto stadio dal vivo con Zavarov e Rush tra i bianconeri, campionato che poi sarebbe stato vinto dall'Inter dei record del Trap). Mi vesto indosso il chip e sono pronto per soffrire.
 
Non conosco bene il percorso che non si presenta di certo come scorrevole, ma siamo qui per un allenamento non di certo per un PB, anche perchè dubito di finire la gara in forze vista la mancanza di lunghi.
 
 
Un plauso all'organizzazione che ha limitato il
numero di pettorali a 800 (iscrizioni chiuse una settimana prima). Correrò con un pettorale non mio, oggi sarò un MM60 che di sicuro non dimostra i suoi anni.

Ci presentiamo alla partenza al Tempio Voltiano (qui a fianco) , la temperatura è ottimale, rischio pioggia scongiurato e BANG.

Davanti a noi si snoda il serpentone colorato dei podisti, dalle retrovie riusciamo a impostare un ritmo che ci consente di chiaccherare e non mi preoccupo di guardare il Garmin anche perchè il paesaggio intorno a noi è incantevole.

I primi chilometri volano letteralmente, passiamo all'interno della bellissima Villa Olmo costeggiando la parte sinistra del lago e arrivando a Cernobbio. Qui la prima sorpresa del percorso con lo strappo del Pizzo a quota 248mt. L'asperità non ci darà problemi ma la mia mente corre veloce.. al 15esimo quando ci sarà il ritorno come sarò messo?

Seguo il ritmo di Roberto e quando guardo il Garmin dopo 8 km mi accordo che sto' correndo sotto il mio personale.  Alla nostra sinistra si presenta la bellissima Villa d'Este.




Immagino che pagherò dazio nella seconda parte, ma non me ne preoccupo. Raggiungiamo la boa a Carate e qui il mio compagno di avventura accellera, io decido di non seguirlo, primo perchè mi aspetto la crisi e secondo perchè ne ha decisamente più di me.

Imposto allora la mia corsa in un ritmo più blando che spero mi consenta di arrivare senza troppi patemi all'arrivo.

Le gambe e il fiato reggono e solo al 15 esimo patisco la salita del Pizzo che affronto per la seconda volta. Lascio quasi un minuto sul mio ritmo medio ma uso la discesa per rifiatare.

 Da qui all'arrivo sarà pianeggiante, riesco a stare su un buon ritmo fino al 19esimo quando si accende la spia della riserva. Il fiato c'è ma le gambe protestano.

Guardo il crono faccio due conti veloci e decido che il mio obiettivo sarà stare sotto i 100 (impensabile all'inzio della gara pronosticare questo tempo).
Cerco di andare in progessione anche se al 20esimo sono proprio cotto. La vista del Tempio Voltiano e il cartello dell'ultimo km mi ridanno energie. Tiro fuori il litro di gasolio nascosto nel serbatoio e arrivo al gonfiabile con buona lena.


Alla fine la spunto per 4 secondi: real time finale 1:39:56 che udite udite è il mio miglior secondo tempo sulla distanza. Se conto che il tracciato non era di certo pianeggiante e che non ho fatto allenamenti specifici mi ritengo pienamente soddisfatto!

Per gli amanti dei numeri e delle statistiche qui il riassunto della mia gara: Mezza di Como 2011 

A questo punto tramonta definitivamente l'idea Monza con mio rammarico per concentrarmi su Milanino. Non tanto perchè avrei potuto correrla come allenamento ma perchè la moglie mi ha inviato una raccomandata con protesta scritta per la mia latitanza presunta negli ultimi week end.

Buone COrSE a tutti.

9 maggio 2011

24x1 ora in pista: GPG strepitoso!

Si ritorna a solcare il tartan dopo esattamente un anno e l'anello è sempre lo stesso: il centro sportivo Paolo Borsellino di Peschiera Borromeo, località Zeloforamagno che non è uno sciogli lingua ma una ridente località a sud est di Milano.

Il mio gruppo podistico il GPG 88 si riversa numeroso per questo obiettivo di gruppo che il nostro DT Luca Uggè ha riproposto con rinnovato entusiasmo con la sempre immancabile presenza dell'inossidabile presidentissimo Pierangelo Gargantini

 Uno speciale ringrazimanto anche a Silvana, Velerio e Aurelio che si sono prodigati per più di 24 ore nella perfetta riuscita della manifestazione.

La bella novità di quest'anno è stata la partcipazione di ben due squadre distinte. Una per puntare in alto in classifica e l'altra per puro spirito sportivo.

Allestimento e logistica di tutto rispetto con ogni tassello che si incastrava come un puzzle riuscito alla perfezione. I risultati non si sono fatti attendere e il GPG è salito sul podio piattandosi terzo nella classifica mix e confermandosi addirittura 4 assoluto a 1 solo km dal podio!!!

Ma veniamo alla cronaca: giornata tersa e calda in quel di Zelo, arrivo con un'ora di anticipo per questioni logistiche e organizzative (pettorale con chip da indossare) e per sfruttare la presenza del massaggiatore Francesco che si occuperà divinamente delle mie gambe prima della partenza.

La colonnina del mercurio è inclemente segna 26 gradi centigradi e l'orario della mia partenza è quello di una tabella di preparazione a una corsa nel deserto: 13:30! (grazie Luke!)

Il tartan luccica sotto il solleone e i concorrenti si sorpassano intorno all'anello in un susseguirsi di giri interminabili. Canzoni in sottofondo e odore di cibo arrivano da ogni dove. Intorno alla pista infatti ogni gruppo ha allestito la propria tenda. Naturalmente spicca quello del GPG strapieno di bevande e leccornie di ogni genere. E' però una questione che vedrò di risolvere dopo aver corso.

Riscaldamento fatto ad hoc, mi bagno la testa e indosso i miei occhiali contro il sole che mi daranno una parvenza di podista navigato almeno prima di iniziare a correre.. sono frutto del pacco gara di Cremona e da allora quando c'è il sole li indosso sempre. Soffro particolarmente la luce e ho notato che corro più rilassato indossandoli. Dicesi in gergo anche PORTAFORTUNA.
Arriva la mia ora, lo speaker annuncia l'ultimo giro e individuo Andrea con la canotta sociale che mi precede, gli do il cambio e parto con le migliori intenzioni.

Forse troppo perchè il primo giro lo sparo a una media di 3,41. Luca non scherziamo non ti chiami ne Oliver ne Kikko o uno degli altri bloggtrotters che si possono permettere queste andature. Certo il buon Father strabuzzerebbe gli occhi a vedere il 3 davanti al 4 ma è solo una chimera.

Rientro nei ranghi e mi assesto su una media che spero di poter tenere fino alla fine : 4:10 al km.

L'undicesimo giro è quello più lento con una media di 4:26, quando mi accorgo di aver rallentato, mi concentro su respirazione e spinta dei piedi. Non ho la freschezza dei primi giri e il dover superare diversi concorrenti (38 squadre alla partenza) mi fa allargare la traiettoria facendomi perdere secondi preziosi.

Evito di perdere tempo nel bere, 30 minuti senza acqua sono alla portata anche di Pannella.

Siamo quasi alla fine e quando sono certo che siamo agli ultimi due giri sparo tutto quello che ho e piazzo un 3:53 di media.

Guardo il Garmin ma aspetto anche il risultato del chip, la pista giochi brutti scherzi ai GPS, risultato finale ho migliorato la prestazione dell'anno scorso portando la distanza coperta in 30 minuti a 7,2 km contro i 6,8 km precedenti a una media per il sottoscritto (visto anche il caldo) di tutto rispetto: 4,15 al km.
Ecco qui nel dettaglio la prestazione: 24x1ora

Ora punto decisamente a migliorare il mio primato ridicolo sui 10Km dell'anno scorso. Sicuro parteciperò a Milanino sotto le stelle (circuito Corrimilano) e molto probabilmente la settimana prima a Monza per rodare la distanza.

Buone COrSE a tutti

2 maggio 2011

Pasqua di corsa sul lago di Garda


Vacanza pasquale di 5 giorni con la famiglia. Meta: Arco di Trento ridente paese dell'alto Garda.

Quale occasione più ghiotta per non correre in posti nuovi? Con nella motivazione in più che la famiglia che ci ha fatto compagnia lui è un podista del mio gruppo. Quel Diego con cui avrei dovuto correre la maratona di Roma. Ma abbiamo già provveduto alla rivincita iscrivendoci a una delle classiche di autunno. I particolari più avanti.
Nel programma settimanale in previsione di una 10K a fine mese (Monza o Milanino sotto le stelle) avevo da svolgere un paio di CL.

Il lunedì di Pasquetta siamo usciti senza sapere esattamente che percorso fare ma ci siamo ritrovati dopo un paio di km a correre in mezzo ai vigneti.

Bellissimo il panorama intorno a noi. Arco è praticamente costruita alla base di rocce a strapiombo meta di scalatori di mezza europa. I negozi infatti erano quasi tutti specializzati in materiali da arrampicata e MB. Ho contato infatti più biciclette che cristiani.

Piccolo neo della prima uscita un contadino che al nostro richiamo di fermarsi momentaneamente per qualche secondo nell'irrigare con pesticidi la vigna per farci passare (poco salutare dove correre mentre ti spruzzano addosso del veleno) ci ha gridato dietro un paio di frasi del tipo: andate a correre a casa vostra brutti ST....

Stendiamo un velo pietoso sull'accaduto .. il giorno dopo decidiamo di percorrere una ciclabile che costeggia il fiume Sarca. Incantevole il paesaggio e la temperatura.

Tra una corsa e l'altra non abbiamo mancato naturalmente di visitare alcuni centri vicini: Tenno di cui c'è una foto qui a sinistra, rappresenta uno dei borghi medievali originali d'Italia. Dal paesino si percorre un sentiero che ti porta all'omonimo laghetto di montagna. SCONSIGLIATISSIMO l'uso dei passeggini nel paese per vibrazioni continue tipo martello pneumatico dovute al fondo in sassi.

Sono stato davvero piacevolmente colpito da questi posti a comunque meno di due ore di auto da casa mia.




Altri posti visitati sono stati Riva e Limone del Garda dove ho scoperto che esistono i LIMONCEDRI. Per i San Tommaso ecco qui di fianco la prova tangibile della loto esistenza.

Mentre pioveva in mezza Italia la settimana oasquale ci è andata di lusso perchè tutta la permanenza è stata caratterizzata del bel tempo. Dopo le "sfighe" delle settimane precedenti una piccola rivincita.

Per quanto riguarda la settimana di corsa a parte le due uscite citate venerdì ho fatto una bella sessione di ripetute e domenica un medio a Brugherio (Mi) con il mio gruppo podistico di 14km.

Le sensazioni sono buonissime. Ogni tanto sento fastidio nella gamba dove mi sono infortunato ma il buon Luciano mi dice che è normale.

Qui di seguito la settimana completa degli allenamenti.


Lunedì   : CL  11Km 5:15 di media
Martedì : CL  10Km 5:15 di media
Venerdì : 6x1000 (4:19 di media) rec 4 min a 5:16
Domenica: CM 13 km: 4:55 di media

Buone COrSE a tutti!