26 luglio 2010

Half Ossola Trail 2010




Driiiinnn.. 5:30 del mattino, risveglio mattiniero carico di aspettativa: ho in programma, insieme a Paolo (Cibulario) la mia prima trail di 25km. Alle 6:00 puntualissimo Paolo si presenta sotto casa mia e si parte per Vogogna (VB). Autostrada liberissima e viaggio tranquillo a parte il telepass che fa le bizze (vorrà anche lui i ristori) con numerose chiamate agli operatori di Autostrade per farci alzare la sbarra.

Arriviamo a Vogogna attraversando un ponte strettissimo, mancava solo Caronte che ci chiedeva una moneta per farci passare dall'altra parte.. misure a prova di SUV, se non fosse stato per un ciclista infatti non saremmo transitati pensando fosse, da quando era stretto, solo per le bici!!

Non appena scendiamo dall'auto ci assale un aria pungente (16 gradi!!). Ritiriamo i pettorali e ci rifugiamo in una caffetteria dove conosciamo Furio e la Patty.

Il brifing prima della partenza è concentrato ed esaustivo. Io e Paolo ci guardiamo con aria interrogativa quando viene citato subito all'inzio un tratto da fare con l'aiuto delle corde !!!???

Count down 5,4,3,2,1.. via.. giro veloce del castello con annessa scalinata e imbocchiamo il sentirero che sale immediatamente: è talmente ripido che per i primi 3 km si procede al passo con vari imbottigliamenti che cerchiamo di schivare. Davvero suggestivo il famoso tratto da fare con l'aiuto delle corde e il piccolo sentiero che in cima costeggia la montagna offrendo davvero un panorama mozzafiato della valla del Toce.

I ristori sono frequenti e abbondanti e cadenzati ogni 2 o 3 km. Guardo il Garmin dopo il terzo km e segna più di 40minuti!!! PB negativo da quando ho iniziato a correre :-)

Parte la discesa che ci porterà alla parte centrale della gara, qui si nota la differenza tra chi è non è abituato ai trail (io) e gli altri. C'è da dire che prudentemente siamo partiti in mezzo al gruppo così da far andare i più veloci.

I miei muscoli che non sono di certi abituati a dover sostenere 72km in discesa cominciano a protestare e imballarsi. Bellissimo però il percorso con fiumiciattoli che scorrono sotto i nostri piedi e il sentiero è davvero da cartolina.

Attraversiamo un borgo e comincia il falsopiano dove guadiamo letteralmente un torrente per poi percorrere un bel boschetto e l'unica parte di asfalto, compreso il suggestivo ponte sul Toce (vedi foto).

Come temevo i primi problemi arrivano alla seconda salita che per lunghi tratti percorro camminando con Paolo che scalpita adducendo a strane teorie sul fatto che correndo sentirei meno la fatica:-)
Arrivati faticosamente in cima altro bellissimo panorama. Ci aspetta la seconda e ultima discesa, dopo 2km di sentiero pianeggiante, davvero ripida dove faccio una fatica tremeda con le gambe che protestano ad ogni appoggio sui ciotoli. Terminata la discesa mancano 4km all'arrivo. Mi si accende la spia dell'allarme già al primo dei 4km dove ci sono le avvisaglie dei crampi. Il fiato regge ma muscolarmente sono ko. Paolo ci prova dicendo che è tutto nella mia testa ma dal tronco in giù qualcuno non è d'accordo!

Gli ultimi tre km (a me sono sembrati una maratona) saranno un susseguirsi di parti camminate a parti di corsa con buona pace di Paolo che sarebbe sicuramente arrivato una buona mezz'ora prima e forse qualcosa di più.

L'arrivo a Megozzo è suggestivo con il tappeto rosso posto sul lungolago! (foto sotto) Lo speaker scandisce i nostri nomi che sanciscono la fine della nostra corsa.


Le sensazioni sono state di una bellissima corsa che consiglio a tutti per i panorami impagabili nonostante la fatica degli ultimi 3km, dovuta al mio poco allenamento sulle distanze oltre i 20km.

Tempo finale 3:08:56 57sima posizione su 91 partecipanti. Qui di seguito i dettagli della classifica http://www.ossolatrail.com/media/2010/risultati/ossolahalftrailassoluta.pdf

Paolo sicuramente sarebbe potuto arrivare tra i primi 30 che per avermi "trainato" negli ultimi km nonostate le mia gambe lo volessero mandare a quel paese!

Ultima nota sull'organizzazione: perfetta! Ristori ben forniti e in gran numero. Segnaletica a prova di stupido e tantissimi volontari sul percorso. Insomma bellissima gara e giornata.

Rientro in navetta con pulmino della croce rossa e scambi di informazioni con altri podisti su gare più o meno suggestive.

Buone COrSE a tutti.

19 luglio 2010

6a Corri in centro Clusone

Conosco bene questa particolare cittadina turistica in Val Seriana dato che è praticamente vicinissima alla casa di villeggiatura dove la family staziona durante il mese di Luglio con il sottoscritto che si fa avanti e indietro nei week end.
Immaginate come mi si sono illuminati gli occhi quando ho visto, scorrendo i siti delle corse in programma, questa corsa competitiva di 6km da percorrere nel centro storico che è davvero suggestivo e il cui percorso è decisamente allenante visti gli infiniti sali scendi.
Prelevo moglie e figlio lasciando il minore ai suoceri e ci rechiamo a Clusone. Fortunatamente non c'è coda e riesco anche a trovare parcheggio vicino alla partenza!!!
Ritiro il pettorale e pacco gara: un completo da calcio con la scritta corri in centro clusone sul colletto. Non male per 7 €.
Torno alla macchina mi cambio con tranquillità, giretto per Clusone e scegliamo un posto da dove Barbara e Leonardo faranno il tifo e spero qualche foto.
Mentre faccio un giro di riscaldamento ci avvisano che verrà divisa la corsa maschile da quella femminile con grande gioia di mia moglie che dovrà aspettare fino alle 22 la partenza :-(
Il bang lo sentiremo sotto il gonfiale posto vicino alla piazza del famoso orologio qui sotto in foto.

Dopo aver visto transitare le donzelle mi posiziono alla partenza.. megafano con le ultime indicazioni e (io scelgo di mettermi nelle retrovie, non voglio essere calpestato da un plotone di begamaschi scalpitanti) BANG!!
Dopo lo sparo in 150 ci riversiamo negli stretti cunicoli a rotta di collo.
La prima parte del tracciato (2 km da parcorrere tre volte) è facile, infatti dopo un breve falsopiano si corre per 500mt a piombo verso la parte bassa del paese.
La percorro forse troppo velocemente (mai corso in discesa in vita mia!!!) anche se ancora non pago dazio (ma è un pre allarme) . L'anello continua con uno zizzagare di stretti cuniculi per poi cominciare a salire verso il parcheggio dove ho lasciato l'auto. Da qui una stretta U ci riporta verso il centro storico dove comincia la via crucis: il tempo di vedere Barbara che mi scatta una foto e Leonardo che suona la trombetta (tifo da stadio!) ed iniziano le pendenze belle toste che si fanno sentire sulle mie povere gambe allenate alla sola pianura padana.
Il fiato si fa corto al primo passaggio dei 2km che chiudo in poco più di 8 minuti in mezzo al gruppo. Saggiamente uso la discesa del secondo giro per recuperare energie e fiato venendo infilato da diversi indigeni del luogo che non sembrano patire il percorso più di tanto.
La seconda salita è dura da digerire anche se ho la forza di salutare il mitico Leonardo con la sua trombetta facendo ciao con la mano (e chi ce l'ha il fiato!). Passaggio al secondo giro in 9 minuti abbondanti con allungo per non farmi doppiare dai primi (ma da che pianeta arrivano?????). Ora non vengo più superato da nessuno e cerco di mantenere orgogliamente la posizione con i denti.
L'aver rifiatato nel secondo giro mi fa andare discretamente nel terzo che chiudo in 8 e 30 circa recuperando un paio di posizioni. In classifica finale sarò poi 120esimo su 150 partecipanti (escluse le donne).
Stremato all'arrivo ci congratuliamo in tre (io il podista che mi precedeva e quello che ho superato nel finale). Sinceramente questi gesti sono quelli che mi ripagano delle fatiche della corsa.
Ricco e ben fornito il ristoro e organizazione (a parte lo spostamento di mezz'ora) impeccabile. Simpatica la doccia di vapore posta a metà del percorso per rinfrescare i corridori. Tutto il tragitto transennato e davvero un bel tifo.
Sicuramente l'anno prossimo cercherò di rifarla presentandomi meglio all'appuntamento.
Di seguito i dettagli della settimana:
LUN 12 lug: LL 16km passo medio 5:19
MER 14 lug: 6km CL passo medio 5:11 (mattino) + 7,5km CLS passo medio 5:00 la sera
VEN 16 lug : 2km risc + gara 6km media 4:44 km
DOM 18 lug: 1km camminata in salita + 1 km corsa in salita + 4 ripeture da 200mt in salita (rec 200 mt cammimando) + 4km in discesa con ritmo medio a 5:24 con passeggino e Alessandro al seguito
Totale settimana : 45km

9 luglio 2010

Una corsa speciale per gli altri


Era un po' che ci pensavo.. da quando avevo lasciato, dopo 8 anni, per motivi di tempo, il volontariato in Croce Rossa volevo fare ancora qualcosa per gli altri.
Mi è capitata l'occasione un mesetto fa quando nel mio paese hanno organizzato uno screening gratuito con la misurazione della pressione, del colesterolo e altri valori.
Come sono entrato mi hanno subito chiesto se volevo diventare donatore e io ho risposto semplicemente si certo :-). Mi semravano proprio a caccia di donatori visto che la media di quelli che si facevano visitare era di 70/80 anni.
Parallelamente mi sono iscritto come donatore anche all'AIDO anche se spero vivamente di non diventarlo :-)
Così ho prima marcato visita al centro Avis ad Agrate Brianza per poi andare questo martedì all'Ospedale San Gerardo di Monza. Qui i donatori possono entrare in auto con un pass speciale.
E' tutto davvero semplice, mi hanno fatto prima un prelievo e successivamente con ECG per vedere se ero idoneo il tutto davvero in poco tempo. Da li passata un'oretta mi hanno detto che potevo donare EVVIVA sono sano :-)
La procedura è semplicissima, ti fanno sdraiare su una mega poltrona reclinabile e poi arriva un'infermiera che ti infila l'aghetto (io ho guardato dall'altra parte ih ih ih) e in 10 minuti è tutto finito.
Prendono il bel sacchettone rosso e lo portavo via. Te ne stai qualche minuto rilassato e pian piano a step ti fanno alzare. Poi ti spetta una "merenda" con toast, succo, acqua e caffè per darti un po' di energie.
Devo dire che come sensazioni fisiche nel pomeriggio della donazione ero spossato, come aver fatto un lungo lento ma senza dolore alle gambe.
Per chi non lo sa è previsto un giorno di ferie pagate anche se io nel pomeriggio in ufficio ci sono andato comunque.
Per quanto riguarda la corsa mercoledì sono andato a correre e dopo 10km mi sono sentito stravolto.. è un prezzo che ho pagato volentieri perchè vi assicuro che quando me ne stavo seduto su quella poltrona, la sensazione mentale era la stessa di un PB!
Per chi desidera informazioni: www.avis.it
Donare il sangue è un gesto di solidarietà...
Significa dire con i fatti che la vita di chi sta soffrendo mi preoccupa
Il sangue non è riproducibile in laboratorio ma è indispensabile alla vita
Indispensabile nei servizi di primo soccorso, in chirurgia nella cura di alcune malattie tra le quali quelle oncologiche e nei trapianti
Tutti domani potremmo avere bisogno di sangue per qualche motivo. Anche tu.
La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità
Le donazioni di donatori periodici, volontari, anonimi, non retribuiti e consapevoli... rappresentano una garanzia per la salute di chi riceve e di chi dona.
Buone DONAZIONI a tutti!

8 luglio 2010

Mizuno Wave Ultima 2 RITORNO ALLE ORIGINI

Scelta fatta e ritorno alle origini con le MIZUNO WAVE ULTIMA 2.

Quando, più di un anno fa, ho iniziato la mia avventura podistica mi ero fatto consigliare su che scarpe potevano essere adatte a me e il commesso di allora mi aveva proposto le MIZUNO WAVE ULTIMA uscite da pochissimo dalla casa giapponese.

Nel messo le AIR ZOOM VOMERO 4 che mi sono sembrate molto più confortevoli. A lungo andare però mi sono sembrate "pesanti" come scarpe.
Naturalmente le lascio con i ricordi delle mie prime due mezze maratone ufficiali, delle due 10km e della mia prima 24x1 ora in pista con 900km percorsi.

Approfittando dei saldi e di una promozione ulteriore di Sport Specialist lunedì mi sono recato in negozio e ho trovato subito il mio numero e la scelta è stato immediata.

Qui di seguito una recensione che ho trovato:

La Mizuno Wave Ultima ha debuttato lo scorso anno e ha subito fatto colpo per gli elevati livelli di comfort e ammortizzazione che è in grado di offrire. Per il 2010 è riproposta con le stesse caratteristiche: ha intersuola alta, ampio inserto VS-1 nell'avampiede, è presente la piastra Wave che è la tecnologia Mizuno più famosa e ha la capacità di rendere la corsa fluida che ci si aspetta dai prodotti della casa giapponese.

Caratteristiche tecniche
E' una scarpa “tecnologica” Mizuno Wave Ultima 2. I migliori brevetti Mizuno sono tutti presenti, a cominciare dalla piastra Parallel Wave progettata per dare stabilità e assorbire gli impatti, senza dover correggere eventuali difetti nella meccanica di corsa. E' realizzata in pebax, un elastomero termoplastico che, per le sue proprietà di resistenza agli impatti e la sua capacità di restituire energia, è utilizzato nell'industria sportiva. L'intersuola ApMidsole utilizza una mescola che vuole essere più leggera, reattiva e resiliente della normale gomma EVA. La tecnologia Smooth Ride serve a minimizzare le rapide accelerazioni e decelerazioni che si verificano nelle fasi di corsa. Visibile dall'esterno, l'inserto VS-1 è posizionato in corrispondenza delle teste dei metatarsi al fine di ammortizzare e di incrementare la durata di vita della scarpa. E' noto che le scarpe running hanno una capacità di ammortizzazione limitata e non si dovrebbero superare gli 800-1000 chilometri. A resistere, invece, all'abrasione per il ripetuto contatto con l'asfalto è la gomma al carbonio X10. La dovuta traspirazione è affidata alla tomaia AIRmesh.

Caratteristiche estetiche
Le varianti di colore di Mizuno Wave Ultima 2 sono due e hanno entrambe tomaia bianca, inserti argento metallizzato di rinforzo e inserti flettenti che rendono il corridore visibile nelle condizioni di scarsa illuminazione. Si distinguono per il colore della fodera, del Sunbird e di altri dettagli che sono di colore rosso in una e blu/arancio nell'altra. Le misure europee vanno dal 39 al 50. Seguendo la numerazione americana si hanno incrementi di mezza taglia dal 6 al 12, per poi proseguire con 13 e 14. Il peso è di 350 grammi.

Profilo atleta
Mizuno Wave Ultima 2 è una scarpa di categoria A3, o massimo ammortizzamento, molto protettiva e ideale per chi ha appoggio neutro e supera gli ottanta chilogrammi oppure si dedica ad allenamenti di chilometraggio consistente.

Giudizio sintetico
Scarpa che conferma il positivo debutto di Mizuno Wave Ultima. Ha tomaia in AIRmesh, intersuola AP con piastra Parallel Wave, sistema Smooth Ride e inserto VS-1 nell'avampiede di ampie dimensioni. Il risultato è una scarpa molto ammortizzata dal peso di 350 grammi e dal profilo tecnologico medio-alto ad un prezzo simile a quello dei modelli concorrenti. Appartiene alla categoria A3, o massimo ammortizzamento, e ben si adatta a chi ha appoggio neutro e percorre lunghe distanze in allenamento.

5 luglio 2010

Caldo torrido alla 4 pass tra Pessan e Burnàc

Breve trasferta in quel di Pessano per l'ultima corsa in programma del GPG '88 prima della pasua estiva. Cade a puntino il percorso di 15km che utilizzo come incremento dei km nelle gambe.

Ritrovo al centro sportivo poco prima delle 8:00 ma sembrano le 14:00 di un giorno normale la colonnina di mercurio segna infatti 26 gradi!!

Parto insieme a Federico altro gipigione con l'intento di tenere circa 5:00 al km. Il percorso è pianeggiante e mi porta a percorrere alcuni tratti che conosco a memoria dato che li utilizzo come allenamento infrasettimanale.

Neppure i tratti corsi vicino ai canali di irrigazione portano beneficio. Corro addirittura a zig zag cercando l'ombra a più non posso. Nonostante il caldo riesco a tenere la media che mi ero prefissato considerando che ho timbrato tutti i ristori per bere e rinfrescarmi.

Nell'ultimo chilometro un miraggio.. vedo in lontananza il ristoro finale e negli ultimi 500mt mi prodigo in una progressione da PB premiamo da thè verde freschissimo e anguria a go go!



L'uscita di Pessano chiude una buona settimana che riassumo qui di seguito nonostante i tentativi dell'afa di fermarmi..
lun 28: 1km risc + 8 km CM a 4.45 + 1 km def
mer 30: 1km risc + 10 km CL a 5:00
ven 2: 1 km risc + PROG 2km 5:00 + 2km 4.50 + 2km 4:40 + 1km 4.30 + 1km 4:12 + 1km def
dom 4: 15km CL a 5:05
Totale km 46