8 luglio 2010

Mizuno Wave Ultima 2 RITORNO ALLE ORIGINI

Scelta fatta e ritorno alle origini con le MIZUNO WAVE ULTIMA 2.

Quando, più di un anno fa, ho iniziato la mia avventura podistica mi ero fatto consigliare su che scarpe potevano essere adatte a me e il commesso di allora mi aveva proposto le MIZUNO WAVE ULTIMA uscite da pochissimo dalla casa giapponese.

Nel messo le AIR ZOOM VOMERO 4 che mi sono sembrate molto più confortevoli. A lungo andare però mi sono sembrate "pesanti" come scarpe.
Naturalmente le lascio con i ricordi delle mie prime due mezze maratone ufficiali, delle due 10km e della mia prima 24x1 ora in pista con 900km percorsi.

Approfittando dei saldi e di una promozione ulteriore di Sport Specialist lunedì mi sono recato in negozio e ho trovato subito il mio numero e la scelta è stato immediata.

Qui di seguito una recensione che ho trovato:

La Mizuno Wave Ultima ha debuttato lo scorso anno e ha subito fatto colpo per gli elevati livelli di comfort e ammortizzazione che è in grado di offrire. Per il 2010 è riproposta con le stesse caratteristiche: ha intersuola alta, ampio inserto VS-1 nell'avampiede, è presente la piastra Wave che è la tecnologia Mizuno più famosa e ha la capacità di rendere la corsa fluida che ci si aspetta dai prodotti della casa giapponese.

Caratteristiche tecniche
E' una scarpa “tecnologica” Mizuno Wave Ultima 2. I migliori brevetti Mizuno sono tutti presenti, a cominciare dalla piastra Parallel Wave progettata per dare stabilità e assorbire gli impatti, senza dover correggere eventuali difetti nella meccanica di corsa. E' realizzata in pebax, un elastomero termoplastico che, per le sue proprietà di resistenza agli impatti e la sua capacità di restituire energia, è utilizzato nell'industria sportiva. L'intersuola ApMidsole utilizza una mescola che vuole essere più leggera, reattiva e resiliente della normale gomma EVA. La tecnologia Smooth Ride serve a minimizzare le rapide accelerazioni e decelerazioni che si verificano nelle fasi di corsa. Visibile dall'esterno, l'inserto VS-1 è posizionato in corrispondenza delle teste dei metatarsi al fine di ammortizzare e di incrementare la durata di vita della scarpa. E' noto che le scarpe running hanno una capacità di ammortizzazione limitata e non si dovrebbero superare gli 800-1000 chilometri. A resistere, invece, all'abrasione per il ripetuto contatto con l'asfalto è la gomma al carbonio X10. La dovuta traspirazione è affidata alla tomaia AIRmesh.

Caratteristiche estetiche
Le varianti di colore di Mizuno Wave Ultima 2 sono due e hanno entrambe tomaia bianca, inserti argento metallizzato di rinforzo e inserti flettenti che rendono il corridore visibile nelle condizioni di scarsa illuminazione. Si distinguono per il colore della fodera, del Sunbird e di altri dettagli che sono di colore rosso in una e blu/arancio nell'altra. Le misure europee vanno dal 39 al 50. Seguendo la numerazione americana si hanno incrementi di mezza taglia dal 6 al 12, per poi proseguire con 13 e 14. Il peso è di 350 grammi.

Profilo atleta
Mizuno Wave Ultima 2 è una scarpa di categoria A3, o massimo ammortizzamento, molto protettiva e ideale per chi ha appoggio neutro e supera gli ottanta chilogrammi oppure si dedica ad allenamenti di chilometraggio consistente.

Giudizio sintetico
Scarpa che conferma il positivo debutto di Mizuno Wave Ultima. Ha tomaia in AIRmesh, intersuola AP con piastra Parallel Wave, sistema Smooth Ride e inserto VS-1 nell'avampiede di ampie dimensioni. Il risultato è una scarpa molto ammortizzata dal peso di 350 grammi e dal profilo tecnologico medio-alto ad un prezzo simile a quello dei modelli concorrenti. Appartiene alla categoria A3, o massimo ammortizzamento, e ben si adatta a chi ha appoggio neutro e percorre lunghe distanze in allenamento.

7 commenti:

  1. Di wave ultima ne ho "distrutte" ben tre paia, mi sono trovato benissimo. poi sono passato alle mizuno rider e, nonostante un'inizio cosi cosi, devo dire che mi son trovato bene...soprattutto perchè ho iniziato a spingere un pochino di più. ora che dovrò riprendere a prepare una maratona volevo provare le adidas supernova glide 2, ma l'indecisione è tanta...

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  2. *Mauro* Pensa che il commesso mi ha detto di tornare prima dell'inverno calando di peso (grr eppure sono 73kg per 1,80 non sono ciccione!) e scegliere le RIDER appunto!
    Io, se non ti hanno dato problemi, ti consiglierei di rimenre su quelle già testate.

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  3. ANCH'IO STO USANDO LERIDER, OTTIME

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  4. Ciao, ho letto con interesse il tuo commento, vorrei sapere se la pianta della Ultima è larga quanto la Rider, avendso io il piede a pianta larga e difficoltà a reperire scarpe giuste nella calzata. Inoltre puoi dirmi come stà messa a stabilità? Grazie.

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  5. *Run like the wind* Ciao benvenuto, per quanto riguarda la Rider non l'ho mai provata. So che è al limite tra una A3 e una A2 per persone sotto i 70kg di peso. Quindi non ti so dire se la pianta è uguale e se quindi è sufficente per te. Sulla stabilità direi che è ottima. Per quanto rigarda scarpe con pianta larga conosco la Cumulus. Per il riscontro esatto però dovresti provarle entrambe. Buone coRse!

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  6. ho acquistato delle mizuno wavw ultima 2 e devo dire che la sx è come un guanto (molto confortevole ) la dx però mi è piccola e le 3 volte che le ho usate ho sofferto talmente tanto da doverle abbandonare a malincuore. non sò che fare mi spiace ma non riesco a portarle . a proposito , qualcuno le vuole acquistare a 80 euro , sono praticamente nuove .
    nonostante questo piccolo problema continuerò a correre anche in infradito se serve !! buona corsa a tutti

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  7. Voglio una scarpa per poter camminare cosa mi consigliate ....aspetto risposte

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