19 marzo 2012

Roma: cronaca di una morte NON annunciata




Arrivo a Roma sabato mattina e subito diretti all'expo con trolley al seguito. I San Pietrini ne mettono a dura prova le ruote.. sarà un terribile presagio per l'indomani..

L'organizzazione mi sembra a prova di assalto anche l'orario (quello di pranzo) ci aiuta e sbrighiamo le pratiche velocemente. Dopo Venezia incontro anche uno degli avversari che mi ha dato più filo da torcere in questi anni di podismo. Mi ha chiesto una foto e l'ho concessa...

La cosa era successa anche a Venezia.. se uno più uno fa sempre due visto il risultato, eventualmente, in una prossima maratona mi terrò alla larga il più possibile..



Dopo essere passati dall'Hotel, giretto per il centro
con la sorpresa di trovare Montecitorio aperto con visita gratuita per i 150 anni dell'Unità d'Italia. All'interno davvero si riesce a capire perchè il mondo ci invidia la nostra storia e la nostra arte.


Serata piacevolissima al Cantinone con i runners romani a far da padroni di casa. Menu perfetto a parte i fritti da cui mi sono tenuto ben lontano. Per quale motivo poi? Dovevo mangiarne a bizzeffe...

E' il giorno della gara con gli ultimi saluti di rito e si entra in gabbia. Alle 9:03 prende il via la mia seconda maratona che per più di qualche momento ho pensato fosse l'ultima..

I primi km scorrono tranquilli, a differenza di Venezia parto tranquillo evitando sorpassi inutili. I primi km scorrono tranquilli a lato del Tevere. I San Pietrini si alternano all'asfalto così come alcune folate di vento attenuano la calura.

Viaggio al risparmio: 5.15 di media ma non sono tranquillo. sette giorni di mal di gola e l'abbassamento improvviso della voce negli ultimi due hanno minato alcune certezze che avevo ritrovato dopo l'influenza.

Passaggio alla mezza a 1:50 quindi decisamente lento. Dal 23esimo comincio a sentire il muscolo all'interno della coscia vicino al ginocchio pronto al crampo. Rallento per qualche metro e vado avanti sperando che sia solo un leggero affaticamento.  Al 25esimo peggiora tutto e le gambe sono di marmo.


Arrivano puntuali i crampi qualche km prima di quando era successo a Venezia dove il tutto si era verificato al 30esimo... ho pensato seriamente al ritiro ma non sapevo dove mi trovavo come posizione rispetto all'arrivo così ho continuato alternando cammino e corsa.

Davvero tanti sacrifici fumati via in meno di due ore di gara. Termino arrancando in 4:19 e rotti e senza un briciolo di felicità per averla terminata.
Qualcuno non sarà d'accordo con me ma non mi sono allenato così tanto per raccogliere zero. A parte la medaglia che ho portato ai miei figli...

Le cause? Ero idratato, ho bevuto sempre ed ero allenato. Nel lungo di test da 34km tre settimane fa ho corso a 5:10 senza faticare con gli ultimi 3km a 4:55. Domenica scorsa 21 km a 5 di media ed ero fresco come una rosa. Il test della mezza maratona a 1:41.
A Venezia ero partito sopra le mie possibilità : ieri mi sono preso un margine di 10 secondi al km!

San Pietrini e caldo non spiegano un tracollo al 25esimo ma forse questo articolo di Albanesi si:

Raramente i crampi sono dovuti all'assenza di sali e di magnesio in generale (è una favola che si racconta per giustificare allenamenti scadenti). Per quanto riguarda la loro presenza durante la maratona, nella stragrande maggioranza dei casi si possono ascrivere a:
  • scarso allenamento (80%)
  • tensione psicologica (10%)
Il rimanente 10% deve essere indagato caso per caso.
Le cause psicologiche riguardano una eccessiva tensione con cui si affronta la prova; tale stress si manifesta in un maggior consumo energetico, ma anche e soprattutto in una diversa postura durante la corsa. (CIT)

Credetemi non faccio parte della prima categoria..

Voi cosa ne dite? Suggerimenti? Consigli?

Buone COrSE a tutti.

I

40 commenti:

  1. Consiglio 1) Cambia spacciatore
    Consiglio 2) Cambia squadra di calcio
    Consiglio 3) Cambia sport

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  2. Mah,può essere stato semplicemente un giorno no! Se tutte le gare riuscissero col "buco" avresti trovato l'oro!
    Ciao e in gamba.

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  3. Luca Roma è la maratona più bella del mondo, uno scenario unico, ma non è da tempo, è dura, ieri poi il caldo ha influito, poco ma ha influito.
    Il ritmo a Roma non è mai costante, ogni km è diverso dall'altro, e in maratona questo vuol dire tanto.
    Non devi essere deluso, anche se lo so che lo sei, ho provato le stesse cose io a Firenza 4 anni fa, leggitele qui

    http://appuntidicorsa.blogspot.it/2008/12/impressioni-al-freddo.html

    ma non mi sono dato per vinto, mai, tanta fatica che IERI non ha avuto giustizia, ma arriverà, fidati, arriverà!
    Vai Luca, sei un maratoneta tu! ;)

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  4. per esperienza diretta albanesi ha ragione, caro luca: in buona sostanza ci sovrastimiamo... e mettici pure che non tutti siamo tarati per la mara! di buono c'è che possiamo ogni volta ritentare.....

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  5. ps. portasse sfiga, quel tale...? :))

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  6. *Gianca* Se non ci fossi tu non saprei come fare!

    *Emiliano* Beh certo per ora sono a due su due.. vediamo in futuro!

    *Master* Ho letto il tuo post ma è decisamente un'altra cosa. Io non arrivo stremato al 34/35 km calando il ritmo. Io mi DEVO fermare per i crampi che in due anni di podismo mi sono venuti solo nelle due maratone che ho fatto. magari come dice Gianca devo cambiare spacciatore.. :-)

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    1. Situazione diversa la causa, mi riferivo al fatto del tuo abbattimento morale, cosa che ho provato anch'io, fai tanto sacrificio per avere sempre lo stesso risultato, o peggio.
      Dovresti a questo punto paragonare l'alimentazione precedente al lungo fatto bene e quella fatta prima della maratona, non limitandoti alla colazione ma anche quella dei giorni precedenti, magari li trovi una causa, il sonno e la tensione poi sono snche loro brutte bestie.
      Dai Luca, stai sicuramente sulla strada giusta per abbattere il problema, vedrai ;)

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  7. Mi spiace Luca.
    Adesso ognuno dirà la propria, tanto vale che anch'io spari nel mucchio. :-))
    Può esser che non sei fisiologicamente portato a quel tipo di sforzo. appunto per questo per riuscire a correrla tutta e bene tutto deve filare dritto.
    io rimango dell'idea che la tensione giochi un ruolo fondamentale nell'equilibrio energetico. Mi capitava spesso nei 200 o 400 sl di arrivare svuotato dalla tensione sui blocchi, figurarsi in una maratona quando il risparmio energetico è tutto.
    Ciao!!

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  8. *Yogi* A venezia mi sono sovrastimato tutta la vita.. ieri no. Il tempo sarà galante caro Marco? Speriamo di si.. Quel tale non mi becca più :-)

    *Hal* Non dirlo a me :-) Sono decisamente d'accordo con te. E' vero che la logica non c'entra molto con la corsa. Ma la tensione è una spiegazione valida anche perchè sia a Venezia che a Roma la notte non ho praticamente dormito per l'agitazione. Sarò Pirla? :-)

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  9. Beh ti capisco ...a me Roma mi ha ucciso! Ci sono arrivato baldanzoso con però un problema all'arco plantare che i san pietrini non mi hanno perdonato ...

    Scrissi Maratona di Roma batte Lucky 3-0 ...tra qualche anno mi rifarò e mi vendicherò ...magari lo facciamo insieme :-))

    Io però ho terminato in 4.12 eh eh :-))

    http://www.luciorunfun.com/2009/03/maratona-batte-lucky-lanarchico-3-0.html

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  10. piacere di averti conosciuto.
    stavo per scrivere "ma la notte hai dormito?", poi ho letto...
    la risposta è tutta lì. io seguo uno che vale 3h10 e non scende sotto 3h17 perchè la notte prima non dorme.
    luciano er califfo.

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  11. Beh, piacere non fa mai. Ma se i test e i lunghi che hai fatto sono andati bene può davvero essere un problema di testa. Potresti rafforzare le gambe, potresti essere andato in forma prima e a Roma essere già in calo, può essere che 10" in più al km ti abbiano un po' imballato ecc ecc ecc, ma alle gare ci devi arrivare tranquillo, devi dormire come ha scritto il Califfo, la giusta tensione si deve trasformare in carica, non in zavorra. Non è la fine del mondo comunque, falla passare in fretta la delusione, ci puoi riprovare o non farlo più, vedrai tu, serve anche a conoscersi meglio.

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  12. Ho sofferto di crampi molto spesso: da quando ero ragazzino e giocavo a basket fino a tre di anni fa quando mi hanno preso all'ultimo km della maratona di Vienna. Poi sono passato al trail e non ne ho più avuti, o meglio: finora sono sempre stato in grado di gestire le avvisaglie (compreso il recente riavvicinamento all'asfalto). Sulla mia pelle posso raccontare di: scarso allenamento, tensione. Nulla di nuovo sotto il sole, quindi. Per i polpacci sono davvero utili le calze a compressione.

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  13. Purtroppo in maratona succede di tutto, ma direi anche io la tensione nervosa è la cosa più importante, vedrai ci riproverai, dicono che la settima maratona è quella perfetta, è stato un piacere rincontrarti.

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  14. Te l'han gia' detto : Roma e' dura, molto dura...
    Poi e' peggiorata notevolmente dal 2009 quando l'ho finita in 3.06, ma valevo almeno 3' meno...
    Quella salita verso il 27-28° mi pare e' stata micidiale, un km circa, non finiva mai. Li' s'e consumata la sorte di molti, materializzandosi km dopo ovviamente.
    Credimi, da come stanno le cose, vali almeno 20' meno...!!!

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  15. Pensa alla prossima sfida... Inutile rimuginare ancora...Forza Luca

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  16. La maratona di Roma ha troppi riflettori puntati addosso: si porta dietro un prestigio che può intimorire. Dirò probabilmente un'eresia, però secondo me i crampi hanno un'origine psicologica.

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  17. *Lucky* Ora mi leggo il tuo post.. io però non avevo problemi fisici o muscolari. Certo notte insonne e mal di gola c'erano. Ora vedo il recupero come va...

    *Luciano* Piacere tutto mio, pensavo fossi un fantasma non ti avevo mai visto :-) Seguiresti uno che ha fatto 3:53 ma che vale almeno 3:30?

    *Oliver* E' che vedo persone che si allenano un paio di volte alla settimana e mi arrivano davanti e io che faccio dai 4 ai 5 allenamenti mi tocca camminare per 15 km.. boh!

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    1. Luca, se la natura gli ha dato una VO2 alta non ci può fare niente, faranno sempre meno fatica di te. in squadra con me ce n'è uno che fa 2h20' e si allena 4 volte la settimana...

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  18. *Caio* Il problema è qui a me i crampi in più di due anni di podismo mi sono venuti alle due maratone che ho fatto e a un trail dove però ci sono arrivato senza allenamento. E poi a differenza di Venezia ai polpacci non mi sono venuti.. mistero :-)

    *Franco* Con il tempo spero di riuscire a gestire anche la tensione.. chi vivrà vedrà :-)

    *Marco* dagli allenamenti che ho fatto dovevo andare sotto le 3:40 ad occhi chiusi.. cmq per fortuna c'è sempre una maratona che parte!

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  19. *Giuseppe* Oh certo che penso alla prossima!

    *Father* Non è un'eresia secondo me è proprio un problema di tensione..

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  20. magari non era semplicemente la tua giornata ma c'eri, l'hai finita e non smettere di crederci!!!
    Io se non dormo corro meglio ;-)))

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  21. un piacere associarti ad una faccia e stringerti la mano :D
    dell'esito che dirti: nella XV edizione di Roma, dopo aver creduto di prepararla come si deve (bugiaaa), durante i 42,195 km corsi sono caduto 3 volte sui benemeriti SanPietrini! Ho sempre dato la colpa a loro pur sapendo che forse nn era tutta loro! Me ne saono accorto nei 35 di domenica scorsa: mi sono preso la rivincita contro di loro ed ho capito che il motivo per cui sono caduto 3 volte era perchè non ero in forma come domenica scorsa e quindi tenevo i piedi bassi e sui SanPietrini non è cosa buona!
    Poi ho imparato un'altra cosa ultimamanete: la doppia seduta lo messa in pratica sotto suggerimento di Simone e grazie alla sua forza di combattere, doppi 20km ad un ritmo pessimo ma comunque fatti! E' stata benzina vera e propria! Perchè l'importante è correre, correre, anche + piano ma correre!
    Fai tesoro delle tue sensazioni e lascia perdere la regolarità dell'orologio, vai più a sensazione!
    Saprai prenderti le tue rivincite, ne sono certo!
    Ma lascia perdere il risultato finale, non ci pensare e forse eviterai un pò di crampi da stress!

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  22. penso sia il mezzo virus che avevi in circolo... altre spiegazioni non ne ho, coi tempi e gli allenamenti che avevi fatto.. ma questa e' la maratona.. se c'e' una breccia si infila e ti legna ... ;-)
    alla prossima sarai in formissima!

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  23. ciao luca come ti ho gia scritto , la maratona e' dura e io ne ho cannate parecchio tutte intorno al 30 , 35 km ,a torino 2010 all 19 maratona pensavo di arrendermi e non valere i 3h 30 .........forza non abbatterti , lo sport e' come la vita le esperienze aiutano sia poitive che negative
    p.s anche io la notte prima a treviso non ho dormito.....la tensione esiste

    il mio post su torino 2010
    http://lellohardcoachstyle.blogspot.it/2010/11/il-muro-di-torino.html#comment-form

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  24. Ciao grandissimo!!!! Che piacere averti finalmente conosciuto. E la sai una cosa? Nemmeno io ho toccato i fritti perchè guardavo cosa facevi tu.... che te possino :)
    Sei andato meglio di me (ma non era difficile da ipotizzare) eppure, credimi, io sono felicissimo della mia maratona e devi esserlo anche tu. Pensa a chi non ce la fa e non ce la farà mai, magari senza colpa. Riteniamoci privilegiati, "noi maratoneti". A presto.

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  25. Luca come ti capisco. Io ho avuto una bella crisi muscolare dal 22° al 28°km in cui sentivo i muscoli delle gambe e i polpacci completamente duri e con crampi imminenti. Anche io ero allenato e credo meno di te. Sono riuscito a superarla e a spingere nel finale, ma domenica era veramente dura: temperatura, strada sconnessa, saliscendi continuo e continui stop causa troppa folla...non era facile. E l'essere arrivato ti fa comunque onore credimi!

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  26. non te la prendere. a me è andata male 6 volte su 7. roma è bella, ma quanto è dura.

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  27. Spiace Luca... ma è tutto mestierie che entra. E te lo dice uno che di 3 maratone corse ne ha portate a casa solo una...

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  28. Luca, ti capisco benissimo. Su 9 maratone corse soltanto una sono riuscita a finirla "bene" con un tempo comunque "ridicolo" rispetto ai tempi che ho nei 10k o sulla mezza.
    Fai bene a dire di essere deluso, bisogna essere onesti con se stessi....giusto per trovare la carica per farne un'altra.

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  29. *Patty* Non poteva essere la mia giornata no durante un defaticante??? :-)

    *Er Moro* Carissimo convengo con te sul finalmente esserci presentati. Anche perchè con il cappellino che hai in foto non è che il viso si vede tanto! Sui San Pietrino è la prima volta che ci corro, pensandoci a mente fredda magari è stato un'insieme di con cause. Seguirò il tuo consiglio sullo stress.

    *Pimpe* Se lo dice il Pimpe allora ci credo. Ps complimenti per Vigevano!

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  30. *Lello* Ho letto il post e la maratona di Torino la eviterò visto quello che hai scritto. Diciamo che il muro dei 35km o giù di li credo abbia un suo perchè, ma fermarsi per crampi al 25esimo con una media di 5:15 è ben diverso. Cercherò di emularti sperando di non doverne correrne 22 per andare sotto le 3:30 !

    *Ale* Ti sei scelto un bell'esmpio mannaggia sui fritti! Io non li ho mangiati perchè proprio di notte non li reggo normalmente figurati prima di una maratona. Piacerissimo anche per me davvero! D privilegiato come dici tu ritenterò!

    +Traps* Sull'essere arrivato devo ringraziare le ore e ore che ho corso da solo che mi hanno forgiato perchè un anno fa mi sarei ritirato alla grande. Tutto fa esperienza la ricvincita è dietro l'angolo.

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  31. *Nino* Addirittura sei volte su sette? Mmmmm allora mi devo preparare anche alla terza mi sa.. uff

    *Franchino* A volte ritirarsi forse è più saggio che trascinarsi fino all'arrivo.. chissà!

    *Mauro* Lo sono eccome perchè solo io e mia moglie sanno quanto impegno ci ho messo dopo Venezia. Oh ma ci arrivo cavolo se ci arrivo :-)

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  32. Ciao, ma strano il tracollo...a me i crampi vengono se c'è caldo e bevo poco(non sono d'accordo con ciò che dice Albanesi).Comunque la prossima volta farai certamente meglio!
    Ciao e buone corse!!
    Andrea

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  33. Secondo me la serata di sabato al Cantinone è stata la cazzata...non si può incontrare certi personaggi alla vigilia di una maratona io due cene coi blogger due sostae forzate ai box ;))

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  34. @Arirun, non mi piace che ci paragoni al guttalax ;D

    @Patty e Califfo, io di solito dormo poco max 5 ore(sempre) ...ma bene e mi basta. Cmq quando andai sotto a tre ore non dormii proprio perchè sapevo che avevo una missione da compiere e sono stato veramente sempre sveglio a convincermi che ce l'avrei fatta.

    @Ginko, ovviamente scherzavo ...sulla squadra di calcio ;)))

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  35. *Hurry* Ieri sono andato dal medico ho una trachite i corso da almeno una settimana. Forse è stata anche quella insieme ad altri fattori.. per fare meglio basterà poco :-)

    *Arirun* Guarda per fortuna lo hai detto tu quale è stato il problema. Pensa che avevo giancarlo attaccato alla mia destra che continuava a propinarmi piatti uno dopo l'altro :-)

    *Gianca* Posso cambiare sport ma non squadra :-)

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  36. Arrivo dopo ben 37 commenti,li ho letti tutti e credo che nessuno dica qualcosa di sbagliato(a parte Giancarlo sulla squadra di calcio...è lui che deve cambiarla)semplicemente ogni maratona ha una storia a se e nella stessa maratona ogni corridore ha la sua storia...
    Luca,io so bene cosa vuol dire fare tanti sacrifici in allenamento per poi vedere tutto distrutto in una mattinata...ma ho sempre guardato a quella dopo fino a quando ho imparato a correrla questa benedetta 42km...lascia stare che io faccio dei tempi diversi dai tuoi...tutti e due quando ci alleniamo facciamo fatica,anch'io come te prima di una gara ho i battiti già alti perchè sento la tensione e spesso ho devo andare in bagno più volte...ma poi mentre corro passa tutto e mi godo quello che sto facendo che tanti altri magari non potranno mai fare...per me finire una maratona è sempre una grande cosa!
    Questi mesi che hai fatto ad allenarti non sono stati inutili...anzi ti serviranno per le prossime gare perchè l'allenamneto ti rimane dentro...stai tranquillo amico mio:-))

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  37. Alura...penso di avere "voce in capitolo" visto che ti ho a tiro ed ogni tanto si sgambetta pure insieme. Allenato eri allenato, questo è certo, per lo meno hai fatto quanto era nelle tue possibilità. Il programma che hai seguito è valido ed i lunghi avevano dato buone indicazioni. Però, è anche vero che ti sei dovuto fermare 2 settimane nel cuore della preparazione - il che non è certo ottimale. Tuttavia questo potrebbe spiegare un calo nel finale, non certo quello che è successo.
    Ti eri ripreso ok, ma secondo me a Roma già non stavi bene, come suggerisce il Pimpe. Se oltre a ciò sommi altri due aspetti, ovvero una settimana finale "non perfetta" in termini di sonno ed il fatto della tensione per la gara ecco che può succedere ciò che non ti aspetti.
    Considerato l'aspetto della tensione, dovresti provare ad allenare anche "la mente" alla gara ed al suo ritmo - ed in questo caso ti servirà fare altra "pratica". Forza Luca!

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